CORSERA (G. PIACENTINI) - Ventisette minuti. Quelli che la Roma dovrà rigiocare a Catania per completare la partita sospesa ieri sera per il nubifragio che si è abbattuto sul «Massimino». Ventisette minuti che si disputeranno l'8 o il 15 febbraio, le prime due date disponibili in un calendario fitto di impegni. Il giorno in cui si giocherà il recupero dipende dal cammino della formazione giallorossa in Coppa Italia: in caso di passaggio del turno contro la Juventus il recupero col Catania avrà luogo il 15, in caso di eliminazione si giocherà invece l'8.
L'interruzione di ieri sera «sospende» anche la squalifica di Daniele De Rossi, ammonito e già diffidato: il centrocampista quindi potrà scendere in campo sabato all'Olimpico contro il Cesena. La squalifica sarà scontata nella gara successiva alla ripresa di Catania-Roma: nel caso in cui si giochi l'8 febbraio, Daniele salterà la trasferta di Siena, nel caso in cui si giochi il 15, la gara casalinga col Parma. Non ci saranno né lui e né Francesco Totti nella prosecuzione contro il Catania perché si riprenderà con le formazioni che erano in campo al momento della sospensione.
Quella di ieri sera è stata la terza partita della formazione giallorossa che viene sospesa negli ultimi tre anni. La prima, il 29 ottobre del 2008, con la Sampdoria. Nel recupero vinse la formazione allora allenata da Luciano Spalletti. Il 30 gennaio scorso Bologna-Roma fu sospesa per neve. In panchina c'era Ranieri mentre il 23 febbraio il suo posto era già stato preso da Montella, al suo esordio. Anche in quel caso la Roma vinse. Con un gol di De Rossi.
