
IL ROMANISTA (D. GALLI) - Ci sono dei momenti in cui a Trigoria un po si demoralizzano. Scuotono la testa pensando a quanto è stato fatto, ma anche a quanto si farà per i tifosi, come il carnet di biglietti (anche) per i non tesserati, che - occhio! - è in dirittura darrivo. Succede quando leggono le cifre della prevendita di Roma-Cesena. Perché per una partita dove le Curve - anzi, la Curva: solo la Nord, la Sud è esaurita come i Distinti - sono a 13 euro e i Distinti a 20, sono stati venduti finora solo 12 mila biglietti.
Cè tempo fino alle 18 per riuscire ad arrivare almeno a 15mila. Con i 17.656 abbonati, si potrebbe superare la soglia delle 30mila presenze. Niente, considerato che per Roma-Chievo erano state oltre 40mila. Un po, a dire il vero, dipende anche dai prezzi delle tribune. Per la Tevere Laterale si spendono 37 euro, per la Centrale 54, per la Monte Mario 68 e per la Monte Mario Top 84. I tagliandi, oltre che nei punti Lottomatica e nei Roma Store, sono in vendita anche al Ticket Office di viale delle Olimpiadi 61.
Il problema è che la coperta è sempre troppo corta. Spieghiamo. Fino allanno scorso cerano tre fasce
di prezzi: big match, partite con club di medio blasone (Palermo, Fiorentina e roba simile) e partite tipo Roma-Cesena. La società le ha ridotte a due, mantenendo delle tariffe elevate solo per le sfide con due grandi del calcio, il Milan e la Juve, più quella con una realtà minore che porta il nome di una Regione. La riduzione ha giovato ai settori nazionalpopolari come le Curve e i Distinti, dove adesso quindi si pagano sempre 13 euro. Ma per le tribune, bilanci alla mano, non si è potuto fare nulla. Questanno è andata così. Ma in futuro a Trigoria si
sono ripromessi di studiare delle soluzioni.