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Scatto Roma tra classifica e De Rossi

17/12/2011 alle 10:10.

CORSPORT (R. MAIDA) - La classifica scadente e il contratto in scadenza. Ecco cosa agita la Roma alla vigilia della trasferta di Napoli. Molto di più delle bizze di Osvaldo e della delusione di Totti, che comunque non hanno ingentilito l’aria di Trigoria, o dell’entrata in scena di Mark Pannes, l’uomo di fiducia di Pallotta. L’atmosfera è tornata tranquilla, dopo giorni turbolenti. Tutti si dicono compatti e determinati verso l’obiettivo di guarire la squadra.

I RISULTATI - Mancano due partite alla fine dell’anno solare e la Roma ha i conti in rosso, non solo sul piano finanziario: eliminata nel preliminare di Europa League dallo Slovan Bratislava, che nel girone di coppa ha fatto un punto in sei partite; sei sconfitte in quattordici giornate; quattro punti in meno dell’anno scorso, già molto deludente; -12 dalla testa della classifica, +6 dalla serie B. Luis Enrique e i dirigenti si stanno impegnando a fondo per far crescere la squadra, qualche progresso nell’atteggiamento di gruppo si è visto contro la , ma è chiaro che il test di sarà importantissimo per valutare la tenuta tecnica e nervosa dei giocatori. La Roma spera di arrivare a Natale limitando i danni, tra il San Paolo e l’altra trasferta di , per poi risalire a partire da gennaio con un calendario più semplice. (...)

L’ALLENATORE - Tra domani e mercoledì si gioca molto anche Luis Enrique, che ha ricevuto un enorme attestato di fiducia dai dirigenti. Gli è stato concesso di andare a il giorno della partita, evitando il ritiro, con una mossa senza precedenti nel calcio italiano di èlite. Ovviamente ora si aspetta che i giocatori lo ripaghino sul campo. Non rischia il posto, nemmeno in caso di sconfitta pesante, ma certo non può permettersi altri passi falsi per una questione ambientale: i tifosi l’hanno già contestato a Firenze. E’ in ballo la sua credibilità.

LA SPINA -  Il resto delle preoccupazioni è concentrato sul contratto di , che mercoledì al Maxxi ha tenuto aperta ogni possibilità sul suo futuro professionale. La Roma non è riuscita a fargli firmare il rinnovo, nonostante un ottimismo condiviso dalla società e dal giocatore e la famosa «volontà comune» di continuare insieme. Non c’è più tempo per volersi bene e per mandarsi messaggi concilianti: tra 196 giorni, con uno in regalo grazie all’anno bisestile, sarà un calciatore svincolato. E già molto prima, dall’inizio di febbraio, può impegnarsi con un’altra società. Ogni giorno che passa è un benefit a favore del giocatore. Baldini è in costante contatto con il manager Berti: l’incontro decisivo dovrebbe avvenire durante la sosta del campionato in località top secret (probabilmente in Toscana). E’ solo una questione economica, in cui deciderà quasi tutto . L’accordo, secondo le sue aspettative, si deve chiudere a quota 6 milioni netti all’anno, tra cifra fissa e bonus “facili”. (...)