Roma, impazza il toto Luisito

03/12/2011 alle 10:34.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Burdisso, Kjaer, Pizarro, Rosi, Borini e Osvaldo, per il quale non ci sarà nessun ripensamento. C'è una cosa certa nella formazione che domani pomeriggio, al Franchi, affronterà la Fiorentina: gli assenti. Per il resto, i dubbi su chi giocherà sono tanti, in tutti i reparti. Magari non nella testa di Luis Enrique, che si appresta a mandare



Gli allenamenti non danno una mano a chiarirsi le idee: ieri, ad esempio, Luis Enrique ha diviso il gruppo in cinque squadre, ognuna di un colore diverso – lo faceva già Montella lo scorso anno –, che sono rimaste sempre le stesse per tutta la durata delle esercitazioni tattiche e dalle quali sono emerse poche indicazioni.

Il primo dubbio riguarda l'attacco: o Borriello? Oppure entrambi in campo, con Lamela o Bojan inizialmente in panchina? A puro titolo di cronaca si può registrare la presenza ieri nella stessa squadra di Lamela, Borriello e Bojan: potrebbe essere questo il tridente titolare, anche se una nuova esclusione di sarebbe una sorpresa. Come lo sarebbe l'avanzamento di sulla trequarti.



La posizione del bosniaco è la chiave per risolvere il secondo dubbio, quello in mezzo al campo. Contro l'Udinese la scelta di snaturare il centrocampo che aveva fatto benissimo contro il Lecce (, , Gago) non ha pagato. Tornare all'antico o dare di nuovo fiducia a Greco, un pallino di Lucho, e riportare l'ex del Lione alle spalle delle punte? La risposta, probabilmente, sta nella possibile presenza nella lista dei convocati del giovane Caprari: con cinque attaccanti a disposizione non avrebbe molto senso avanzare , che quindi dovrebbe giocare tra i centrocampisti.



In difesa, infine, è emergenza vera. Alle assenze certe di Burdisso, Kjaer e Rosi, si potrebbe aggiungere quella di Cassetti, che ieri ha lavorato a parte. Se così fosse, la scelta dei centrali sarebbe obbligata, con i soli Juan e Heinze a disposizione. Sulle fasce, invece, il ballottaggio è aperto: il più in forma dei disponibili sembra Taddei, che però a destra non ha reso al massimo. Se tornerà a sinistra, dalla parte opposta potrebbe tornare Perrotta (favorito su Cicinho), in caso contrario toccherebbe a Josè Angel.



In attesa di novità (che non ci sono) sul suo contratto, ieri ha parlato a Sky della gara con la di lunedì prossimo (la prima del campionato italiano che sarà trasmessa in 3D), di Luis Enrique e dei tifosi della Roma: «Il progetto è basato quasi tutto su Luis Enrique. È un tecnico giovane, con una mentalità completamente diversa da quella caratteristica del calcio italiano. Dal punto di vista umano è molto leale e non si fa condizionare da fattori esterni. I tifosi giallorossi? Non pensavo che avessero tutta questa pazienza». Basterà per trattenerlo?