LEGGO (F. BALZANI) - «Unattesa troppo prolungata appesantisce il cuore», scriveva Re Salomone. Anche quello di chi è romanista da una vita, ovvero Daniele De Rossi. La situazione legata al rinnovo del centrocampista, a 31 giorni da gennaio 2012
Poi ci sono i soldi. Lo sceicco Mansour gli offre il doppio di quanto mette sul piatto la Roma (cioè circa 5 milioni) e nel frattempo anche Berlusconi (tornato al timone del Milan) ha dato lincarico ai suoi di sondare il terreno. E De Rossi? La voglia di restare a Roma cè. Comincia a sbiadire, invece, la fiducia nel progetto tecnico targato Luis Enrique e sale il fastidio per il comportamento di una società che era così sicura del suo rinnovo da mettere in secondo piano i suoi desideri. Che ora potrebbero clamorosamente colorarsi di biancoceleste, i colori del City.




