CORSERA (G. PIACENTINI) - Nel mercato estivo sono arrivati 11 giocatori. Troppi per alcuni, pochi per quelli e tra questi ci sono anche i dirigenti della Roma che pensavano che la formazione giallorossa andasse completamente rifondata. Per questo il processo di rinnovamento (e ringiovanimento) cominciato la scorsa estate proseguirà nel mercato di gennaio e, in maniera ancora più massiccia, a fine stagione. Per il momento la priorità, su espressa richiesta di Luis Enrique, è snellire la rosa e, su espressa richiesta della proprietà, alleggerire il
DIFESA È il reparto dove dovrebbero esserci i maggiori cambiamenti. Non in porta, dove nessuno tra Stekelenburg, Curci e Lobont si muoverà. Perso Burdisso (rientrerà nel prossimo campionato), con Juan e Kjaer troppo spesso alle prese con infortuni, il centrale che offre maggiori garanzie è Heinze, perché De Rossi in quella posizione si può considerare solo una splendida eccezione. La Roma è alla ricerca di un giocatore ancora giovane e che possa ricoprire più ruoli: Vedran Corluka del Tottenham corrisponde all'identikit e si è già proposto. Non del tutto svanita l'idea Savic (il d.g. Franco Baldini aveva incontrato a Napoli i dirigenti del City che avevano dato l'ok per il prestito) anche se il Manchester non è disposto a pagare una parte dell'ingaggio del calciatore. Se dovesse partire Juan (lo vuole il Flamengo), arriveranno due centrali. L'exploit di Taddei da esterno basso consentirà di posticipare a giugno la ricerca di un titolare in quel ruolo. In partenza ci sono Cicinho (tornerà in Brasile) e Cassetti (piace alla Samp ma lui vorrebbe andare a Dubai).
CENTROCAMPO - Guarin del Porto, Paulinho del Corinthians e Casemiro del San Paolo sono i pallini del d.s. Walter Sabatini, che tra gennaio e giugno proverà a prenderne almeno uno. Tutto ruota intorno a De Rossi, che tra una settimana potrà accordarsi con un'altra società ma difficilmente partirà a gennaio nonostante le avances del City. Greco ha appena trovato l'accordo per un prolungamento di 5 anni mentre Simplicio ha fatto cambiare idea a Luis Enrique, conquistandosi sul campo la conferma. Se potesse, la società farebbe volentieri a meno di Pizarro e Perrotta ma entrambi hanno un altro anno di contratto e non hanno intenzione di muoversi prima della scadenza. Viviani piace a mezza serie B: potrebbe finire in prestito (insieme a Caprari) alla Sampdoria, da dove potrebbe arrivare Obiang.
ATTACCO - In avanti ci sarà la partenza più «pesante», quella di Marco Borriello che ha già trovato un accordo con la Juventus e rifiutato altre destinazioni (Marsiglia) più gradite alla Roma. Se anche Sabatini e Marotta riusciranno a mettersi d'accordo sulle modalità del trasferimento - 1 milione per il prestito oneroso con un diritto di riscatto, che la Roma vorrebbe obbligatorio e la Juve facoltativo, fissato a 8 all'inizio dell'anno il centravanti napoletano sarà bianconero. Per il resto il reparto rimarrà immutato: il talento uruguaiano Nico Lopez già si allena con la Primavera di Alberto De Rossi. Okaka andrà via: la Roma vorrebbe mandarlo a Parma, operazione che potrebbe facilitare il riscatto di Fabio Borini.