
IL TEMPO (A. AUSTINI) - Borriello alla Juventus, è lora. Oggi, al più tardi domani, è previsto il contatto decisivo tra la Roma e i dirigenti bianconeri: laffare è praticamente fatto, vanno solo ultimati i documenti. Si tratta di un prestito oneroso da un milione di euro, mentre il riscatto non sarà obbligatorio. Innanzitutto perché i regolamenti non lo consentono, inoltre la Juve ha chiesto di rinviare la questione in estate.
La Roma, che vorrebbe incassare altri 8 milioni a giugno, intanto si libererà di sei mesi di ingaggio: circa due milioni che al lordo fanno quattro. Borriello è già daccordo con la Juve, pronta a confermargli lo stesso stipendio grazie allimminente cessione di Amauri, e si è organizzato per raggiungere i nuovi compagni al raduno del 30 in vista del ritiro a Dubai. Lo aspetta unaccoglienza non facile: deve farsi perdonare per il gran rifiuto alla Juventus dellestate 2010 e nello spogliatoio di Conte qualcuno ha storto il naso quando ha saputo del suo prossimo arrivo. La Roma guarda avanti: dopo Borriello, lobiettivo è liberarsi di Cicinho in anticipo di sei mesi rispetto alla naturale scadenza del contratto. Il terzino dovrebbe rientrare in Brasile dove lo cercano il Corinthians e il San Paolo. Okaka viaggia spedito verso il Parma, Cassetti valuta lofferta della Samp. In entrata si cerca un centrocampista: Guarin, Fernando, Paulinho e Casemiro sono nomi validi. Ma occhio alle sorprese