CORSERA - È rimasto nella storia della Roma come il presidente della colletta al teatro Sistina, il conte Francesco Marini Dettina. Che è scomparso ieri ed è stato ricordato con commozione dalla società giallorossa e da tutti quegli appassionati che vissero gli anni della sua presidenza: dal '62 al '65,
Successe, infatti, che per racimolare i soldi necessari alla trasferta della squadra a Verona, un cronista chiamò a raccolta i tifosi al Sistina, all'insaputa però di Marini Dettina: 100 lire a persona e il capitano Giacomo Losi a passare tra il pubblico con un secchio per raccogliere il denaro (in tutto 600 mila lire). Marini Dettina «si rovino letteralmente per la Roma», ricordò anni dopo un altro ex presidente giallorosso, Gaetano Anzalone. Tra i grandi colpi di mercato, Charles e Sormani; in panchina sostituì Carniglia con Foni e strappò Juan Carlos Lorenzo alla Lazio.




