L’arretramento di De Rossi sperimentato già da Spalletti

10/12/2011 alle 09:50.

CORSPORT (R. LORIA/INFOPRESS) - L’intelligenza tattica è indiscutibile, così come le capacità nel gioco aereo e il tempismo negli interventi. Le caratteristiche per giocare anche da difensore centrale a Daniele De Rossi di certo non mancano

PARABOLA - Una trasformazione, seppur temporanea, che per sarebbe l’ennesima della sua parabola di calciatore. Lui che da ragazzino era considerato attaccante fu trasformato soltanto negli Allievi Nazionali dal tecnico Mauro Bencivenga nel centrocampista centrale che abbiamo imparato a conoscere. Dell’attaccante gli è rimasta una certa confidenza con il gol, ma a posteriori l’intuizione di Bencivenga non può che essere considerata brillante.


PRECEDENTI - Se Luis Enrique, obbligato dall’emergenza difensiva, dovesse decidere di arretrare proprio , non sarà il primo ad affidarsi alla duttilità tattica del numero 16 giallorosso. Chi ha già sfruttato in passato le potenzialità difensive del centrocampista romano è stato Luciano Spalletti. Il 26 ottobre 2008 a Udine il tecnico toscano partì con la coppia centrale Panucci-Loria. Il primo tempo si concluse con due gol all’attivo per i friulani e Loria rimasto negli spogliatoi. Spalletti affiancò a Panucci, non evitò la sconfitta, ma gli attaccanti dell’Udinese faticarono di più ad avvicinarsi alla porta romanista. Sempre Spalletti impiegò da difensore centrale in un’amichevole precampionato con il Grosseto il 13 agosto 2009. Da allora né Ranieri, né Montella hanno voluto rinnovare l’esperimento. Ci ha pensato Luis Enrique domenica scorsa a Firenze dopo l’espulsione di Juan e lunedì potrebbe decidere di fare il bis. Con la consapevolezza che anche lì è una delle sicurezze della Roma.