In società avanza Pallotta. Un suo uomo nel cda

08/12/2011 alle 09:49.

IL TEMPO (A. AUSTINI) - Per ora sono solo mosse di assestamento. James Pallotta, uno dei quattro soci del consorzio americano, mette un piede dentro il cda della Roma. Non direttamente, ma attraverso uno dei suoi uomini di fiducia : Mark Pannes è pronto a entrare nel consiglio



Pannes è spesso presente a Roma (tornerà la prossima settimana) e con il collega di Raptor Sean Barror sta lavorando da mesi sui progetti legati allo stadio - sia l’Olimpico che quello di proprietà da costruire - il marketing e il merchandising. A Pannes o chi per lui dovrebbero essere trasferite anche delle deleghe operative, a conferma del sempre maggiore coinvolgimento nella gestione societaria del «clan» di Pallotta. E che ne sarà di Ruane e D’Amore, i due soci più defilati del consorzio? Il loro impegno economico resta immutato, ma per questioni di opportunità hanno deciso di uscire dal cda: le riunioni del consiglio sono molto frequenti e per due «business man» che vivono al di là dell’oceano spesso diventa problematico anche collegarsi in video-conferenza. La riunione di mercoledì dovrà anche convocare l’assemblea chiamata a deliberare l’aumento di capitale. Dovranno passare almeno 40 giorni, quindi si arriverà a fine gennaio e le procedure per la ricapitalizzazione si chiuderanno soltanto a febbraio. Con una novità confortante: l’aumento di capitale sarà superiore ai 50 milioni previsti (il tetto massimo fissato è 80) e questo porterà la liquidità necessaria in cassa per far fronte alle esigenze sportive. Tradotto: si potrà investire anche nel mercato di gennaio e ci sarà la copertura economica per il rinnovo di . Sempre nel prossimo cda si attende la schiarita sui compensi degli amministratori: fissato il budget complessivo a 1,28 milioni, va stabilito lo stipendio di DiBenedetto. Che resta alla guida del club, con Pallotta sempre più vicino alla sedia del comandante