
IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Nella difesa della Roma cè una sola certezza e si chiama Gabi Heinze. Su chi sarà il suo compagno al centro e chi, invece, lo affiancherà a destra e sinistra i dubbi sono ancora tanti: De Rossi o Juan centrale? A destra Taddei o Rosi? A sinistra ancora il brasiliano oppure José Angel. Luis Enrique è chiamato a queste scelte. Anzi, a sentire lui è già tutto chiaro: «Come sempre non dirò la formazione - le sue parole in conferenza stampa - ma in testa ho già tutto, non ho alcun dubbio». Se lo dice cè da credergli. E avanzare alcune ipotesi.
Sulle corsie esterne, Cicinho sembra essere fuori gioco mentre Rosi si candida per riprendere il suo posto da titolare a destra. Se così dovesse essere a sinistra Taddei e José Angel si contenderanno una maglia, con il brasiliano che sembra favorito vista laffidabilità che ha messo in mostra in questo mese e mezzo in cui ha giocato praticamente sempre. Un altro che gioca sempre è, come detto, Daniele De Rossi: centrale di difesa, mediano o intermedio per Luis Enrique non fa differenza: una maglia per lui cè sempre. Stasera dovrebbe riprendere il suo posto in mezzo al campo vista lemergenza data dalle assenze di Gago, Pizarro (non al meglio, anche se il cileno sperava nella convocazione mentre largentino avverte ancora dolore al ginocchio) e soprattutto Pjanic, squalificato. Ecco allora che per Daniele si apre una duplice possibilità: regista davanti la difesa - con Simplicio e Greco accanto - oppure intermedio con Viviani a prendere il suo posto come già fatto contro la Juventus. Il giovane della Primavera contro i bianconeri è rimasto in campo per unora e ha dimostrato, ancora una volta, di avere quantomeno la personalità per giocare a alti livelli: se stasera, dopo il battesimo contro i bianconeri, dovesse arrivare unaltra prova del fuoco al San Paolo, lui sarà pronto. E con uno come De Rossi a fianco potrebbe essere tutto più facile.