CORSERA (L. VALDISERRI) - Luis Enrique Martinez Garcia, nel pomeriggio, ritroverà i suoi giocatori ma il destino del tecnico non è affatto appeso al gradimento o meno del gruppo. Tuttavia la lista dei suoi errori è lunghissima. Nella gara di Firenze, ad esempio: far giocare il fantasma di Cicinho, cambiare il centrocampo con Perrotta e po
Detto questo, anche per cercare una nota alternativa nel coro che adesso chiede quasi unanime la testa dell'asturiano, ci piacerebbe portare nella discussione un dato e una considerazione. Il dato: nel primo tempo, con un uomo in meno per 30', la Roma ha giocato nella metà campo della Fiorentina per il 65% del tempo. È un dato diverso dal possesso palla, che, per esempio, può essere fatto anche con la «melina» nella propria metà campo. Quello che ha ucciso la Roma e anche la possibilità di vedere Totti in campo è il gol del 2-0, in una delle rarissime sortite della Fiorentina.
La considerazione: non è una vergogna giocare in contropiede, come fanno le squadre italiane, ma non è «calcio europeo». La maggioranza dei romanisti vogliono le vittorie: è naturale. Era bello però pensare che, per una stagione, si potesse sperimentare. Alcune scelte cervellotiche di «Lucho» hanno fatto perdere la pazienza a molti, ma qualcuno non vedeva l'ora di poter dire: «Ve l'avevo detto».