De Rossi: «Bisogna insistere»

07/12/2011 alle 08:43.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Meno di un quarto d'ora. Tanto è durato il colloquio tra Luis Enrique e la squadra. Non c'è stata nessuna resa dei conti, tantomeno una richiesta di «fiducia» da parte del tecnico ai calciatori. È stato piuttosto un confronto franco in cui i giocatori hanno ascoltato in silenzio le obiezioni mosse dall'allenatore, che ha chiesto a tutti maggiore impegno negli allenamenti e maggiore convinzione. Nessuno si è tirato indietro o ha detto di non credere più nel progetto. Per non caricare il confronto di troppi significati, non era presente nessun dirigente, anche perché quello che dovevano dire, Franco Baldini e Walter Sabatini – accompagnati dal consigliere d'amministrazione Mauro Baldissoni – lo avevano detto a pranzo al tecnico spagnolo, ribadendo la piena fiducia da parte della società.

Si andrà avanti con Luis Enrique - «mi è simpatico e apprezzo il modo che ha di porsi e di fare comunicazione», il giudizio del presidente della Figc, Giancarlo Abete - senza ripensamenti. Con buona pace di quei tifosi, pochi in verità, che ieri mattina fuori dai cancelli di Trigoria inneggiavano a Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo è stato tirato in ballo anche da , in un'intervista realizzata da Sky prima della disfatta di Firenze (e andata in onda ieri sera), in cui ha paragonato i due tecnici. «Anche Spalletti ha portato qualcosa di nuovo, di bello. Ha fatto giocare questa squadra molto bene. La cosa che mi fa ben sperare è che, con lui, abbiamo iniziato a giocare veramente bene dopo Natale. Questo dimostra ancora di più che a volte c'è bisogno di tempo. Non so dove possiamo arrivare ma bisogna continuare su questa strada, provare a migliorare e a lavorare per raggiungere l'identità che stiamo cercando. Se arrivassimo tra le prime tre, sarebbe un miracolo sportivo». Carlo , sempre a Sky, tirato in ballo come eventuale sostituto, ha detto «di non essere stato contattato: è vero, ho sempre detto che mi piacerebbe un giorno allenare la Roma ma ora è prematuro».

Ieri, come previsto, sono arrivate le squalifiche di Gago, Bojan e Juan, fermati tutti per un turno dal giudice sportivo. Per la gara di lunedì sera contro la all'Olimpico, Luis Enrique dovrà studiare delle soluzioni alternative soprattutto in difesa dove gli unici difensori centrali a disposizione sono Heinze (graziato dopo la gomitata a Gamberini nel finale della gara con la ) e Cassetti. Possibile l'arretramento sulla linea di difesa di . La buona notizia è il ritorno di Pizarro e Rosi, aggregati al gruppo anche i giovani Viviani e Caprari.