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CORSPORT (R. LORIA/INFOPRESS) - Vincere per 7-2 contro il Lecce quinto in classifica si traduce con la parola strapotere. La squadra di Alberto De Rossi ha strapazzato con facilità impressionante un avversario che, sulla carta, avrebbe dovuto essere tra i più temibili del raggruppamento, mettendo in mostra una serie di individualità (su tutte quella di Federico Viviani, tre gol in 52 minuti di gioco
MONOLOGO - Che la gara potesse diventare un assolo giallorosso, lo si è capito fin dai primi minuti, con la Roma a collezionare occasioni da gol e un palo colpito da Caprari. A far crollare le barricate leccesi, ci ha pensato al 23 Ciciretti, con Ceccarelli che ha trovato il fondo sulla sinistra e ha messo in mezzo per la girata volante del numero 10 che ha festeggiato nel migliore dei modi il ritorno da titolare. In otto minuti la Roma ha segnato altri due gol e chiuso il conto. Al 25 su un cross di Piscitella il fallo di mano di Rosato ha costretto il direttore di gara a concedere il calcio di rigore realizzato da Viviani; e sei minuti più tardi Ciciretti ha vestito i panni delluomo assist per il taglio centrale di Piscitella che è andato a segno per la quinta volta in stagione. Ancora Ciciretti (40) ha rifinito una bellissima azione in velocità con linserimento di Viviani che ha controllato in area e con un tocco di precisione ha battuto per la quarta volta Turbacci.
SPIETATA - Nella ripresa la Roma non si è fermata e dopo quattro minuti è stato Viviani a piazzare millimetricamente un calcio di punizione dal limite per il 5-0, prima di andare a riposarsi in panchina in vista della Coppa Italia e del derby. La squadra di De Rossi ha rallentato e il Lecce ha tirato fuori almeno lorgoglio con Pollina a siglare il 5-1, cui la Roma ha risposto con i gol di Leonardi e Rosato, prima che Malcore fisassei il risultato sul 7-2 finale