GASPORT (A. PUGLIESE) - La speranza è che domenica si accenda, come gli è già successo con Atalanta e Novara, le sue due più belle apparizioni in giallorosso. O, almeno, che non imploda su se stesso come gli è successo con Cagliari e Lecce, le due più brutte partite in giallorosso. In mezzo c'è tutto Bojan, un giocatore capace di alternare colpi bellissimi ad errori clamorosi. Forse, è il costo da pagare nella crescita di un giocatore, anche se Bojan viene dalla Spagna, dove a 21 anni si è già giocatori. E
Inedito Con Osvaldo fuori per motivi disciplinari (nella partitella di ieri, l'italoargentino ha segnato un poker), Borini ai box e Borriello da verificare fino all'ultimo, a Luis Enrique restano solo tre attaccanti. E a meno che non decida ancora di utilizzare Pjanic da trequartista, il tridente a Firenze dovrebbe essere composto da Lamela, Totti e Bojan, con il primo riportato a fare il trequartista e il capitano giallorosso al suo rientro in attacco. Un tridente inedito, mai utilizzato fin qui da Luis Enrique nelle 8 volte (su 12) che è partito con le tre punte. Finora, infatti, quello più utilizzato è stato formato dagli accoppiamenti Totti-Osvaldo, con l'aggiunta 2 volte di Borini e 2 di Bojan. Lo spagnolo, tra l'altro, è partito dal via solo 4 volte (Totti 5, Osvaldo 7). Chissà che questa non sia la volta buona per riequilibrare i conti e, magari, avvicinarsi ad Osvaldo nella classifica dei marcatori giallorossi. Per ora, in quella delle patenti ritirate (due volte in quattro mesi) è già abbondantemente primo...
Variabile Considerando che nell'occasione Totti giocherà, anche se non in ottime condizioni, l'unica vera variabile (Pjanic a parte) nel tridente giallorosso potrà essere Borriello, anche ieri fermo per un problema muscolare ai flessori della coscia. «Io resto perplesso a vedere fuori uno come Marco, non capisco come sia possibile farlo diventare la sesta punta», ha detto il doppio ex Pierino Prati. Perplessità lecita e condivisa da molti. Il problema, però, sarebbe comunque un altro, tentare di lavorare sulla testa di Marco, che giocoforza un po' ha staccato. Vivere ai margini, del resto, non è mai facile. Soprattutto quando non ti senti di meritarlo...