
IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Oggi si ricovera, domani si opera. Con un obiettivo: «Tornare in campo il prima possibile per indossare questa maglia». Nicolas Burdisso è il solito combattente. Bastava vederlo ieri a Trigoria: stanco dopo il lungo viaggio dalla Colombia, alle prese con stampelle e tutore, ma con il solito carattere di ferro. È arrivato a Fiumicino via Miami intorno alle 9 di mattina con il volo Az 631, è andato a Trigoria insieme al medico della nazionale argentina, è stato visitato, ha deciso dove e quando operarsi. Poi è tornato a casa dalla moglie e i figli e si è dedicato solo a loro.
Bastava vederlo ieri a Trigoria: stanco dopo il lungo viaggio dalla Colombia, alle prese con stampelle e tutore, ma con il solito carattere di ferro. È arrivato a Fiumicino via Miami intorno alle 9 di mattina con il volo Az 631, è andato a Trigoria insieme al medico della nazionale argentina, è stato visitato, ha deciso dove e quando operarsi. Poi è tornato a casa dalla moglie e i figli e si è dedicato solo a loro.
Non prima però di aver ringraziato tutti quei tifosi che gli sono stati accanto in questi giorni: «Ho avuto modo di leggere tutti i messaggi che mi sono arrivati su questa pagina - le parole di Burdisso su Facebook - Vi ringrazio. Mi date la forza per affrontare questo difficile momento e per tornare il prima possibile ad indossare questa maglia. Forza Roma!». Al ginocchio Burdisso penserà da oggi. Da quando cioè si ricovererà a Villa Margherita per loperazione in programma domani.
La Roma lo ha comunicato ieri suo sito, spiegando che loperazione - condotta dal professor Giuliano Cerulli insieme con il medico della nazionale argentina, Daniel Martinez - servirà a trattare la lesione capsulo-legamentosa e scheletrica dellarticolazione che il difensore ha subito in uno scontro di gioco. Lincidente è avvenuto durante la partita Colombia-Argentina di martedì scorso, valida per il girone di qualificazione ai Mondiali del 2014 e vinta da Messi e compagni per 2-1. Burdisso si è infortunato in un contrasto di gioco nel tentativo di fermare il colombiano James Rodriguez durante unazione a metà campo. Tra convalescenza e riabilitazione, Burdisso dovrebbe rimanere fuori squadra almeno per almeno sei mesi e lappuntamento con lui è - sarà - per la prossima stagione. Nicolas resterà comunque accanto alla squadra in questi mesi visto quanto è importante allinterno dello spogliatoio.
Farà gran parte della riabilitazione a Roma, anche per non allontanarsi troppo dalla famiglia, ma appena sarà possibile tornerà in Argentina per cercare, per quanto possibile, di accelerare il più possibile il recupero. Lobiettivo è fare il ritiro precampionato con la squadra il prossimo anno, ma cè anche chi dice che potrebbe addirittura giocare qualche minuto nelle ultime giornate di campionato. Al momento è impossibile prevederlo, ma se cè uno che ce la può fare è proprio lui.