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IL MESSAGGERO (M. FERETTI) - «La mia priorità è restare alla Roma ma, lo ripeto per lennesima volta, ci devono essere tutte le premesse per farlo. E al momento non cè alcun accordo», dice a muso duro Daniele De Rossi. «Rimango basito quando leggo che siamo ad un passo dalla fumata bianca, che ci sarà a breve lincontro decisivo per la firma. Le cose non stanno così: la situazione è simile a quella di qualche settimana fa, non è cambiata per niente, è ferma».
Una pausa. E ancora. «Esco matto quando leggo che io sarei sul punto di firmare perchè lavrei detto a uncameriere di un ristorante... Così sono bravo pure io a fare il giornalista». La sensazione di
trovarsi di fronte a un uomo quanto mai determinato, e per nulla disposto ad abbassare la guardia e le pretese (economiche). «Ho sempre dichiarato, e lo ripeto ancora, che se non dovessi trovare laccordo con la Roma andrei a giocare allestero; ma se nessuna squadra straniera mi vuole, che faccio: smetto di giocare?».
Come dire, non è esclusa lipotesi che, in caso di mancato accordo con la Roma, De Rossi possa indossare la maglia di unaltra squadra italiana. E questa, a ben vedere, è una grossa novità, rispetto al recente passato. «Con la Roma ci sono stati diversi incontri e stiamo ancora trattando: non nego che qualche tempo fa avevo pensato di andare via, di lasciare Roma e di giocare da unaltra parte. Poi ho cambiato idea ed è per questo che ho cominciato di nuovo a trattare: non siamo daccordo, ma non siamo neppure alla rottura. Se avessimo litigato, del resto, non ci sarebbe più spazio per una soluzione positiva. Invece, stiamo ancora trattando e questo vuol dire che cè la volontà di trovare un accordo».
Al di là delle dichiarazioni di ieri sera, la situazione legata al contratto di De Rossi si fa sempre più tesa: il giocatore non ha mai nascosto, anzi lha dichiarato pubblicamente, che cè stato un grosso ritardo per quanto riguarda lavvio della trattativa, ma adesso il tempo stringe. Alla fine del mercato di gennaio, Daniele
sarà libero di scegliersi unaltra squadra, lasciando la Roma a parametrozero. I dirigenti di Trigoria lo sanno ma, al di là della voglia ribadita mille volte pubblicamente di tenere il giocatore, non hanno ancora trovato laccordo. E più tempo passa e più si fa sostanziosa lipotesi che la Roma sarà quasi costretta a dare a De Rossi i soldi che chiede, se lo vorrà davvero tenere. Perchè più tempo passa emeno spazio ci sarà per una trattativa. È arrivato il momento della verità, insomma,perchè protrarre ancora a lungo questa situazione porterà soltanto altre tensioni.
Del contratto di De Rossi ha parlato anche Osvaldo. «Daniele va lasciato in pace, perchè lui deve decidere, valutare la situazione con calma. Non è mai facile, lo so. Vedo, però, che da entrambe le parti cè una buona relazione e spero che rimanga. Ma Daniele deve essere lasciato in pace», le parole dellitaloargentino. «La mia prova? Sono contento, pensodi averdimostratodi poter giocare con Balotelli. LEuropeoè il mio sogno, arrivarci sarebbe una soddisfazione enorme», la chiosa del centravanti della Roma.