
LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Luis Enrique si gode la vittoria di Novara andando a pranzo con il re del fitness, David Pozos.
Nel frattempo i romanisti si godono le reti di Bojan e Osvaldo, otto gol in due, in attesa del rientro di Totti. Insieme a Pjanic e Lamela, comincia a prendere forma lattacco sognato da Luis, fatto di giocatori intercambiabili, che sappiano interpretare un po tutti i ruoli. Ai quali si aggiungerà Totti, dopo la sosta. Il capitano ha seguito i compagni dalla televisione, pronto a rimettersi a disposizione dellallenatore alla ripresa (o qualche giorno dopo) delle sedute di lavoro, domani pomeriggio. In pratica il capitano potrà muoversi sia da trequartista, sia più avanti, con Lamela jolly da sfruttare nella doppia soluzione. «Magari ricorderemo questa vittoria come la svolta stagionale definitiva», lauspicio di Osvaldo, che si trascina dietro quello di tutta la squadra, stretta intorno a Luis Enrique, nonostante le tante difficoltà.
Domani, alla ripresa degli allenamenti, senza i vari nazionali, il tecnico si concentrerà soprattutto sui movimenti difensivi, quelli che ama di meno rispetto alla fase propositiva, ma che vanno sistemati con i giocatori ormai consapevoli di un dato: non esistono titolari fissi, esiste unintelaiatura nella quale incastrarsi a seconda delle scelte fatte dallallenatore. Chi non si adegua, è fuori