Da due partite a questa parte, due vittorie tra l’altro, sul campo del Novara e all’Olimpico con il Lecce, Luis Enrique ha iniziato con De Rossi mezz’ala «un ruolo che conosce perché ci gioca in Nazionale». De Rossi non ha battuto ciglio e si è messo a disposizione come sempre. E ancora grande sacrificio, una presenza costante in mezzo al campo e il solito enorme contributo di carica nei confronti della squadra, del gruppo che sta crescendo. La fotografia stavolta è l’esultanza dopo il gol di Gago: l’abbraccio dato al collega argentino di reparto è uno dei soliti di De Rossi, felicissimo per la Roma, per un compagno che ha segnato il primo gol in giallorosso e per la squadra che cresce. 

Il contratto in scadenza, e questa era una consapevolezza che tutti avevano dall’inizio di questa stagione, non ha minimamente condizionato le prestazioni di De Rossi, sempre pronto a dare il massimo. La situazione attuale non fa registrare novità in fase di trattativa «C’è un’offerta della società e una richiesta del calciatore, vanno limate le differenze tra le due parti»si sente ripetere a Trigoria. A questo punto la novità è rappresentata dal tempo, che giorno dopo giorno stringe sempre di più. L’allarme? Quello vero scatta sotto Natale, dopo il recupero della prima giornata di campionato (Bologna-Roma, mercoledì 21 dicembre): lì ci sarà lo sciogliete le righe, il mercato di gennaio sarà a un passo e la possibilità che De Rossi si accordi con altri club anche.