De Rossi: “Io capitano dopo Totti, per vincere serve saper aspettare”

24/11/2011 alle 10:26.

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Il capitano del presente, il leader di domani. Forse. Totti e De Rossi non si somigliano, per loro stessa ammissione. Eppure, con gli occhi di età diverse

sa di dover attendere: «Vincere subito? Ho paura di no». 



Svolte definitive sul rinnovo però latitano, nonostante nuovi contatti nel weekend tra il  Baldini e l’agente Berti. E allora, Capitan futuro, anche se controvoglia: «Un soprannome che non mi sento addosso». Con i gradi al braccio potrebbe giocare già domani a Udine: solo oggi  saprà se la contusione con lieve distorsione rimediata ieri alla caviglia operata nel 2006, gli consentirà di esserci. Ha dolore: l’Udinese, oggi, è un po’ più lontana.



Quasi out anche Borriello per un fastidio ai flessori: l’ottavo giocatore fermato dallo stesso guaio muscolare. Troppi, perché sia solo un caso