
CORSPORT (A. GHIACCI) - Dunque Nico Lopez alla Roma. Di solito quando Sabatini prende un giocatore, anche se molto giovane (luruguaiano ha 18 anni), è perché lo considera pronto già per la prima squadra. Certo è che la Roma per inserire Lopez nel reparto dattacco a disposizione di Luis Enrique dovrà prima cedere qualcuno.
LOPEZ - Ma chi è Nico Lopez? Scopriamolo. E soprannominato conejo (coniglio) per due motivi: perché veloce come una lepre, e poi perché ha i denti come un altro asso uruguiano, Daniel Fonseca. Nicolas è un vero gioiellino del calcio. Piccolino come tanti sudamericani famosi, velocissimo di piedi e cervello: è dotato di una tecnica sopraffina e ha grande senso della porta. Lopez nelle categorie in cui ha giocato fino ad ora ha distribuito gol e assist a grappoli, imponendosi di gran lunga come miglior talento giovane dellUruguay. Chi lo ha visto giocare lo ha definito un mix tra Aguilera e Fonseca. Lopez ha segnato al debutto, nel 3-1 del Nacional al Central Espanyol. (...) In quelloccasione cera Vincenzo DIppolito, agente esperto del mercato uruguaiano e procuratore di Hernandez e Ramirez: «Mi ha colpito subito, nelle partite successive ha anche segnato una doppietta».
GOL - Mancino naturale, 12 gol in 7 partite nel torneo giovanile La Punta Cup, perso in finale contro i brasiliani dellInternacional. Lopez è stato di gran lunga il miglior giocatore del torneo chiuso da capocannoniere, succedendo tra laltro a Luis Suarez del Liverpool. Nicolas è cresciuto nel quartiere La Teja di Montevideo. Può giocare indifferentemente in tutti i ruoli dellattacco o come trequartista. E bravissimo a smarcarsi senza pallone. (...)