Burdisso: «Tornerò con la Roma in alto»

22/11/2011 alle 10:22.

IL ROMANISTA (C. ZUCCHELLI) - Ha lasciato Villa Margherita 36 ore dopo il suo intervento. Pantalone corto, felpa, scarpe da ginnastica, con lui - come in questi giorni - il medico della nazionale argentina, Daniel Martinez, e la moglie Belen. E’ andato a casa, lo aspettano tre settimane di riposo assoluto poi Nicolas Burdisso riprenderà a lavorare per

domenica sera ha ovviamente visto Roma- Lecce. Televisore acceso sulle partite fin dal pomeriggio, ha sofferto come qualsiasi tifosi, si è rammaricato (eufemismo, conoscendolo...) per i troppi gol sbagliati, e poi ha sentito alcuni compagni: «Li ringrazio tutti - ha detto ancora - Ho avuto modo di parlare col e mi ha detto che servirà pazienza. Anche Heinze mi ha detto la stessa cosa visto che anche lui ha avuto questo tipo di problemi».

L’obiettivo di Nicolas è quello di essere pronto per l’inizio del ritiro estivo della prossima stagione. Adesso resterà a Roma, poi tornerà in Argentina per qualche giorno di vacanza insieme alla famiglia e dopo sarà di nuovo a Roma per la riabilitazione. In questi giorni lo hanno cercato in tanti, compagni di oggi e di ieri, amici dall’Argentina e da Milano, tutti convinti che tornerà in campo al più presto e col solito carattere di ferro. Anche lui ne è convinto e, se fosse possibile, avrebbe già iniziato il recupero. Muove già la gamba sinistra infortunata e questo, secondo i medici, è un ottimo segno, l’ennesima conferma che i pensieri di Nicolas sono già rivolti al futuro e non più al passato. Anche se a riguardare le immagini dell’infortunio contro la Colombia gli vengono ancora i brividi. Meglio non pensarci e guardare avanti. Per questo, quando lascia Villa Margherita, Burdisso si lascia andare a un "Forza Roma" rivolto non solo ai compagni ma anche a tutti quei tifosi che gli hanno fatto arrivare, in mille modi, i loro messaggi d’affetto. Ecco perché l’applauso dell’Olimpico prima della partita col Lecce, visto e sentito in diretta tv, gli ha dato ancora più forza. Ed ecco perché i suoi pensieri sono «per il bene della Roma. Contro il Lecce mi sono divertito e spero di divertirmi ancora. Dove può arrivare questa Roma? In altissimo». Nonostante la sua assenza: «Certo - dice ancora Nicolas- io sono solo un pezzo della squadra. Ci sono tanti leader e tanti giocatori bravi e forti».