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"A Novara penso al Liverpool"

03/11/2011 alle 10:25.

CORSPORT (R. MAIDA) - Storia di un rigore fantasma. Un mistero mai chiarito in 27 anni: chi avrebbe calciato il quinto tiro della Roma nella finale di Coppa Campioni contro il Liverpool? Nils Liedholm ha sempre risposto con il suo enigmatico sorriso: «Strukelj» . Perché l’allenatore aveva deciso così

 «Liedholm mi aveva scelto - spiega - ma Pruzzo andò dall’allenatore e gli disse che non era giusto dare questa responsabilità a un ragazzo di 21 anni. E così si decise che sarei stato il sesto» . Nel caso si fosse arrivati ai rigori a oltranza, quindi, sarebbe toccato a lui. Non prima. Purtroppo per la Roma, dopo gli errori di Conti e Graziani, non fu necessario neppure il quinto tiro. E la coppa andò al Liverpool.



STRANO EX - Adesso Strukelj, da una vita vice di Tesser ( «Mi ha preso dal settore giovanile della Triestina» ), sogna di far disperare la Roma da avversario. «Ma per me è una partita normale, non voglio fare l’ipocrita - dice - ho uno splendido ricordo di quella stagione 1983/84, in cui mancò solo la ciliegina della Coppa Campioni. Ma io sono triestino e sono rimasto solo un anno alla Roma» .

Pescato come? «Liedholm mi aveva notato in serie B e mi scelse dopo lo scudetto» . Nella famosa finale all’Olimpico, entrò nei supplementari al posto di Cerezo: «Una delusione enorme. Eravamo forse troppo convinti di vincere, sia noi che i tifosi. Invece festeggiarono gli altri. Non posso dimenticare il rientro negli spogliatoi e il silenzio assoluto» . Qualche giocatore se la prese con Falcao, per il rifiuto di tirare il rigore: «E’ vero. Però io credo che in quei momenti il talento conti fino a un certo punto. Da tecnico dico che se un calciatore non se la sente, è meglio che non calci. Io me la sentivo e diedi la mia disponibilità. Non sono mai stato un rigorista ma sono una persona fredda» .

DIFFICOLTA’ - Fa freddo anche per la Roma di Luis Enrique, a -8 dalla prima in classifica. In un’intervista a Manà Manà Sport , ieri Strukelj ha parlato della partita di sabato prossimo: «Per noi sarà difficilissimo fare risultato, la Roma è una squadra organizzata che mi ha colpito da subito per la padronanza del gioco. Per batterla dovremo sfruttare gli spazi che concede, con un po’ di fortuna. Ma a prescindere da come andrà questa gara, sono sicuro che a lungo termine l’idea di calcio della squadra funzionerà. Mi piace la filosofia di Luis Enrique» .