A Novara col tridente pesante

02/11/2011 alle 10:03.

IL ROMANISTA (D. GIANNINI) - Tredici gradi e pioggia. Di più, un vero e proprio temporale. Queste le previsioni del tempo per le ore 20.45 di sabato a Novara. Condizioni non ideali per far prevalere il maggiore tasso tecnico che la Roma avrà nei confronti della squadra di Tesser. Anche se si gioca sul sintetico che, in teoria, dovrebbe evitare un vero e proprio pantano e quindi scongiurare il rischio di un rinvio del match. Ma potrebbe comunque essere abbastanza per spingere Luis Enrique a schierare il tridente pesante. Vale a dire con Osvaldo e Borriello davanti a Lamela,

 
Un’ipotesi avvalorata dall’allenamento di ieri, nel quale Luis Enrique per una parte della seduta ha provato proprio i tre insieme, con a centrocampo , Perrotta e Pjanic. Possibile che sia proprio questa la Roma di sabato prossimo dalla cintola in su? Possibile. Anche perché in attacco, viste le assenze di (che tornerà solo dopo la sosta contro il Lecce) e di (out un mese e mezzo) c’è meno abbondanza del solito. Con arretrato sulla linea di centrocampo, l’unica vera alternativa è Bojan, che potrebbe essere sacrificato proprio in virtù delle condizioni meteo. E dietro? E’ in difesa che c’è la maggiore incertezza. Stekelenburg sarà regolarmente tra i pali. Ma davanti a lui? Juan è ko, Kjaer pure. O forse no. In realtà il danese sembra sulla via del recupero e se oggi dovesse riuscire a tornare in gruppo potrebbe avere qualche chance di giocare nel mezzo, dove altrimenti la coppia fissa è quella composta da Burdisso e Heinze. Dubbi anche sugli esterni, dove Cassetti sembra favorito su Cicinho nonostante la prestazione quanto meno incolore contro il Milan. Ma potrebbe anche tornare a disposizione Rosi, che ha smaltito l’infortunio rimediato contro la Lazio e che potrebbe tornare in gruppo. Sul lato opposto da settimane ci si aspetta che Luis Enrique conceda un turno di riposo a Josè Angel, dando spazio a Taddei. Finora però, alla fine ha sempre avuto la maglia da titolare. Altre indicazioni arriveranno dalla seduta di oggi, che era prevista alle 14 e che invece è stata anticipata alle 10.30.