Totti si arrende. Ecco chi lo sostituisce

12/10/2011 alle 11:38.

PAESE SERA (L. SERAFINI) - Saltarne una per giocarne molte altre. Deve essere stato questo quello a cui avrà pensato il capitano giallorosso per convincersi che non giocare il derby era la decisione migliore da prendere. Non è stato facile issare la bandiera bianca, proprio lui che di recuperi in tempi record è ormai un esperto

 
Nei prossimi giorni inizierà il lavoro differenziato in palestra. Un controllo ecografico per valutare il decorso è previsto per la prossima settimana”. Questo il comunicato con cui la Roma ha reso note le condizioni del capitano. non ci sarà domenica sera, ma in compenso tornerà a parlare. Lo farà domani intorno alle 12 e 30 in conferenza stampa, dopo sette mesi di “silenzio”. Soprattutto dopo la fine dell’era della Sensi, dopo l’arrivo di Thomas R. DiBenedetto, dopo gli aggettivi impropri di Franco Baldini e l’inizio difficile con Luis Enrique. Sarà una conferenza importante, intelligentemente  indetta poco prima del derby.
 
Al posto di – Può essere una statistica a consolare i tifosi giallorossi? Nei 9 derby giocati senza il proprio capitano la Roma non ha mai perso, raccogliendo cinque vittorie e quattro pareggi. Con la resa del numero 10 giallorosso Luis Enrique dovrà trovare un’alternativa valida. Finora non si è mai posto il problema: dopo la panchina nella partita di andata contro lo Slovan, ha sempre giocato da titolare. Sostituito solo due volte: la prima con Okaka, ma ancora non era stato ultimato il ricco calciomercato estivo, la secondo in occasione dell’infortunio che gli farà saltare il derby. Contro l’Atalanta fu a raccogliere il testimone, servendo tra l’altro l’assist del 3-1 a Fabio Simplicio. Per il bosniaco, giocare dietro le punte, è quanto mai naturale avendolo fatto per molto tempo al Lione. Anche ieri sera contro la Francia ha giocato qualche metro dietro a , unica punta. Se Luis Enrique dovesse decidere di non tentare sorpresi proprio la domenica del derby, dovrebbe essere il sostituto perfetto. Eppure con il tecnico spagnolo non si può essere mai sicuri di nulla. Ed ecco allora spuntare la candidatura di Erik Lamela. «Sono pronto, la caviglia è guarita, vorrei debuttare domenica contro la Lazio». A causa dell’infortunio l’ex River Plate non ha ancora esordito con la maglia giallorossa, ma nella testa di rappresenta il sostituto ideale di . Forse anche in quella del tecnico spagnolo, che ieri lo ha provato in coppia con Bojan. Adesso Luis Enrique dovrà valutare se sia il caso di far esordire un diciannovenne in una partita così delicata.