CORSPORT (R. LORIA/INFOPRESS) - Il tremendo impatto con Lucio a San Siro, la carambola di Kucka a Marassi mercoledì scorso, tre gol nati da colpi di testa in una sola partita, quella di ieri sera contro i campioni dItalia. Forse Marteen Stekelenburg
La delusione a fine partita gli si legge negli occhi e il portiere della nazionale orange si ferma a parlare solo quando vede i microfoni della televisione olandese. Poche battute nella sua lingua madre per raccontare di una squadra che ancora non è riuscita a trovare il bandolo della matassa: «Direi che abbiamo giocato decisamente meglio nel secondo tempo rispetto al primo perché siamo rientrati molto più vogliosi e decisi a riprendere la partita e vincerla». E' questa l'analisi dei novanta minuti giocati contro il Milan da parte del numero uno di Luis Enrique.
Una sconfitta che mette la Roma di Luis Enrique di fronte a un'evidenza inequivocabile: la strada da percorre è ancora tanta. Stekelenburg è il primo a saperlo: «Su cosa dobbiamo lavorare? Sono tanti gli aspetti da migliorare. C'è ancora molto lavoro da fare. Stiamo lavorando e sicuramente riusciremo a uscire da questo momento e a ricominciare a vincere»




