oggi nella capitale, domani farà il suo rientro, dopo tanti anni, nel centro sportivo giallorosso, per poi essere presentato alla stampa nella giornata di giovedì.



Sarà proprio Baldini a dover subito prendere in mano la situazione, affiancando immediatamente Luis Enrique in una settimana difficile, che vede il tecnico spagnolo di nuovo sotto i riflettori della critica. La scelta della formazione titolare (l’esclusione di Burdisso, su tutte), i meccanismi di gioco che faticano ancora a oliarsi del tutto, aggiunti alla macchia pesante nella capitale di aver perso il suo primo derby: la società dovrà proteggere Luis, in particolare Baldini farà da schermo, attirando su di sé l’attenzione nella conferenza di giovedì. È intanto Sabatini, il giorno dopo, a parlare. «Non ero allo stadio per scaramanzia — le parole del diesse in tv — visto che ero assente nelle vittorie con Parma e Atalanta, ma ho visto una partita valida, persa solo all’ultimo secondo. È stato un dolore immane, questa sconfitta, per i tifosi, per i ragazzi, per il mister. Le ferite sanguinano, ma le curiamo e ripartiamo subito. Queste sconfitte insegnano a vincere. Non parlo dell’arbitro, questa gara l’abbiamo persa noi, non Tagliavento. Adesso dobbiamo incanalare questa rabbia, per fare subito bene».



Totti, che nella giornata di domani si confronterà subito con Baldini, sta cercando di recuperare

per la sfida con il Palermo di domenica. Sfida che vedrà nuovamente titolare Osvaldo, ormai leader dell’attacco giallorosso, con 4 gol e una personalità che sta conquistando definitivamente i tifosi.