IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Per la quarta volta in campionato la Roma subisce gol quasi allo scadere. Prima di ieri le era capitato con il Cagliari, il Siena e la Lazio.
Una brutta abitudine che dovrà assolutamente essere fermata, così come quella di subire reti nel secondo tempo. Lunica presa nei primi 45 è stata quella segnata ieri da Jankovic. Così i giallorossi tornano a casa da Genova mani vuote, nonostante abbiano fatto loro la partita meritando sicuramente almeno il pareggio. Proprio come nel derby. E pensare che fino a ieri, proprio come le squadre di Reja, anche quelle di Malesani erano spesso uscite scornate dalle partite contro la Roma, che nei 14 precedenti con il tecnico veneto aveva vinto ben 8 volte, fermandolo poi in 5 pareggi e subendo 1 sola sconfitta: il 19 dicembre 1999 in Parma-Roma 2-0. Lunica consolazione della serata genovese resta così il primo gol in A di Borini (ma quanti meriti ha Borriello, che forse meriterebbe più fiducia).
Dopo Lamela un altro romanista rompe così il ghiaccio nel massimo campionato, rifilando a Frey il trentottesimo gol "giallorosso" della sua carriera. Da quando è arrivato in Italia, infatti, il portiere francese ha sempre avuto nella Roma una vera bestia nera, dalla quale, nelle 20 partite in cui lha affrontata, ha subito una media di 1,9 gol a gara. Infine un discorso va fatto sui continui cambiamenti di Luis Enrique, che a Genova si è presentato con la decima formazione diversa in 10 gare ufficiali disputate tra campionato ed Europa League, nelle quali ha impiegato 28 giocatori (lultimo è stato Greco). Tra questi lunico che ha sempre giocato in campionato è stato De Rossi, comunque in campo in tutti i 720 più recupero finora disputati. Lo segue Burdisso, protagonista nello stesso numero di gare (8) ma con meno minutaggio allattivo.