LA REPUBBLICA (E. CURRO') - Osvaldo, per dirla con Prandelli, è un nuovo italiano. Di vecchio magari ha litaliano che parla, nel senso che sa usare bene il congiuntivo.
Non è ipocrita, Osvaldo. «Da ragazzo ho tifato per lArgentina e il mio idolo è Batistuta: festeggio i gol col gesto della mitraglia, come faceva lui. La finale del Mondiale 2006? Ho fatto il tifo per lItalia, perché cera Camoranesi: è di Lanus come me, ci sentiamo spesso». Camoranesi è il capostipite dei nuovi italiani azzurri: Amauri, Thiago Motta, Ledesma e lui, Osvaldo. Che domani a Pescara, prima della partita con lIrlanda del Nord, canterà linno di Mameli. Camoranesi in Germania stava zitto. «Lo so, Mauro non cantava. Ma io sì: lo facevo già nellUnder. Non è mancanza di rispetto: spero che agli italiani faccia piacere».




