Malesani: «Mi rivedo in Luis Enrique»

26/10/2011 alle 10:30.

IL ROMANISTA (R. FIDENZI) - Tutto pronto in casa Genoa. Stasera arriva la Roma e il capoluogo ligure risponde: saranno oltre ventimila i sostenitori rossoblù presenti al Ferraris. Tra le file dell’undici di Malesani mancheranno soltanto Kaladze, che deve scontare una lunga squalifica (il ricorso della società è stato respinto), e Ze’ Eduardo, che domenica è stato operato di appendicite e oggi dovrebbe essere dimesso dall’ospedale avendo terminato la degenza post operatoria. Ieri la squadra si è allenata e lo staff tecnico ha convocato venti giocatori.

Contro la Roma molto probabilmente andrà in campo lo stesso undici che ha dato filo da torcere alla , con una eccezione: l’Airone Caracciolo dovrebbe prendere il posto di ed agire in avanti insieme a Rodrigo Palacio. Alle loro spalle giostrerà Merkel, mentre la mediana sarà composta dall’inossidabile Rossi, Seymour e Veloso. A difendere Frey, invece, si disporranno Mesto, Dainelli, Moretti e Antonelli. Quindi Malesani dovrebbe varare un 4-3-1-2. «C’è affinità con Luis Enrique - ha detto il tecnico Alberto Malesani - è uno che rischia, mi piace perché tenta sempre di giocare. È una Roma che gioca un buon calcio sia con la palla al piede sia nelle ripartenze, dove è veramente forte. È un piacere giocare contro una squadra così. Hanno creato un bell’ambiente, se continuano così faranno grandi cose. Il trequartista migliore - prosegue Malesani - ce l’ha la Roma, , ma per nostra fortuna sarà assente. Lamela? E’ un giovane interessante. Penso che quella di domani sarà una partita aperta. Vinca il migliore».