Il mondo è in crisi, ma il calcio attrae ancora soldi

07/10/2011 alle 09:32.

CORSPORT (A. GHIACCI) - Due giorni per par­lare del futuro del calcio. Questo è stato « Leaders in Football » , convegno organizzato a casa del Chelsea, Londra, Stamford Bridge. Dal ruolo degli arbitri, alle finanze dei club da tenere sott’occhio costantemente, dalla prossima entrata in vigore del fair pl

PRIMO GIORNO - I giochi li ha aperti la Football Association: l’intervista al presidente della Federcalcio inglese si è basata sullo sviluppo del calcio britannico nei prossimi anni. Poi è stato il turno del maggiore orga­nismo europeo, la Uefa, che tramite il segretario generale Gianni Infantino ha reso noto come in­tende affrontare le enormi dif­ferenze, economiche e cultura­li, che ancora regnano tra i pae­si più sviluppati e gli altri. [...]

SECONDO GIORNO - Ieri la confe­renza ha preso il via con gli ar­bitri. Ospite d’onore il nostro Pierluigi Collina, che ancora ri­scuote grande popolarità: la ba­se della discussione era la pre­parazione dei direttori di gara nel calcio moderno. Subito dopo si è toccato l’argomento più im­portante: l’entrata in vigore del­le nuove regole Uefa che preve­dono il pareggio di bilancio per i club entro il 2017: in tre paro­le, fair play finanziario. A segui­re l’intervento del ministro del­lo sport inglese Hugh Rober­tson. Poi, dopo il contributo di alcuni presidenti di club tra cui il romanista DiBenedetto, han­no chiuso i calciatori: Fabio Cannavaro, Jamie Carragher e l’ex milanista Ray Wilkins han­no affrontato la questione di co­me proprio loro siano al centro del sistema- calcio.