
IL ROMANISTA (D. GALLI) - Non è uno strappo. Almeno quello. Ma oggi lecografia dovrebbe evidenziare una lesione di secondo grado ai flessori della coscia destra. Borini rischia di stare fuori un mese e mezzo. Anche per Juan si parla di lesione, ma di primo grado. Se la dovrebbe cavare con un mese senza pallone. Il sentore che non si trattasse di un infortunio di poco conto si era avuto già nellimmediato dopogara di Roma-Milan. Borini si sorreggeva a un paio di stampelle. Oggi si sottoporrà agli esami. Se fosse davvero lesione di secondo grado, tanti saluti al 2011.
Un po meglio, parlando di infortuni, è andata a Juan. Si dovrebbe trattare di una lesione di primo grado. Un mese fuori. A Novara giocherà sicuramente Burdisso, che sabato si è meritato il pane quotidiano svettando più in alto di Zambrotta. Bisognerà capire chi lo affiancherà, però. Kjaer dovrebbe essere a disposizione. Laffaticamento muscolare dovrebbe essere alle spalle. Il condizionale è dobbligo. Certe valutazioni si potranno fare solamente oggi alle 15, quando la squadra, che ieri ha usufruito di un giorno di riposo, si rimetterà al lavoro per preparare la partita con il Novara. Heinze sta bene. Non è quindi affatto escluso che Luis Enrique riproponga il tandem tutto argentino. A sinistra dovrebbe trovare ancora spazio José Angel, se no spazio a Taddei. E a destra sarà ballottaggio tra Rosi, ormai recuperato e Cassetti, autore con il Milan di una delle più brutte prestazioni della sua carriera giallorossa. Ci sono meno dubbi a centrocampo. De Rossi sarà al suo posto davanti al reparto arretrato. Certo di giocare è anche Pjanic. Gago non è piaciuto a Luis Enrique. Poco male, cè Perrotta.