
CORSPORT (R. MAIDA) - Bratislava, 18 agosto: la Roma ha ufficialmente cambiato padrone - che bello, la parola closing non esiste più - Thomas DiBenedetto va a salutare i tifosi in trasferta sotto la curva, la squadra si fa battere dallo Slovan sgretolando le sue certezze europee. Nella prima partita ufficiale di Luis Enrique, il trequartista nel 4-3-1-2 è Bojan Kr
Lesperimento funziona male, per la verità. Individuale e collettivo. E il tridente con cui la Roma scende in campo è decisamente diverso da quelli che si vedranno in campionato: Borriello e Totti vanno in panchina, Osvaldo e Borini sono ancora nel futuro, a Bratislava giocano Caprari e Okaka. E allora, come si può pensare che Luis Enrique riprovi Bojan in quella posizione, proprio in una partita tanto delicata come il derby? Perché Bojan ha il talento e la creatività per giocare in posizione centrale, libero dalle marcature, fuori dagli schemi. Un po come Messi, senza per forza essere Messi, nel Barcellona. E anche lallenatore lo vede in quel ruolo, che Bojan interpreterebbe a modo suo, ma senza snaturare i meccanismi della squadra. (...)
Larretramento di Bojan consentirebbe alla Roma di mantenere la sua linea offensiva ( tre attaccanti puri) e di valorizzare il suo ricco arsenale: uno tra Borriello e Borini sarebbe promosso titolare accanto a Osvaldo,(...)