Tra Sky e Rai vince solo Ranieri

13/09/2011 alle 11:20.

IL ROMANISTA (A. CRETI) - Ve lo immaginate un Luis Enrique timido e modesto? Il miracolo riesce in diretta ad Ilaria D’Amico, al solito avvenente, al solito avventata. Al momento dell’intervista dell’amaro dopogara, presentandolo a Billy Costacurta, new entry del salotto Sky, gli ricorda il fattaccio con Tassotti ai Mondiali di Usa 94.

Immagino Mourinho cosa avrebbe potuto combinare al posto di Enrique, che invece da gentleman autentico, si fa una risata e complice Costacurta torna a parlare di calcio. Ma il salotto pomeridiano di Sky, quest’anno orfano di Mario Sconcerti (alzi la mano chi si strapperà i capelli!?), ha in serbo un’altra sorpresa c’è Federico Buffa ("Oddio e chi è costui?), noto reuccio di Milan Channel e grande barzellettiere immortalato a iosa su YouTube (provare per credere!). Che ti organizza Buffa? Ti molla una domanda chilometrica in perfetto castigliano. Altro gelo in studio. Traduzione approssimata per il gaudente Enrique. Apprendiamo così che l’opera… Buffa si interroga sul perché nei minuti finali la Roma continuava a giocare con "educazione" senza mandare la palla avanti per cercare il gol della bandiera. Che come tutti sanno segnerà . Gran finale anche alla Domenica Sportiva, che dopo aver consegnato in largo anticipo lo scudetto 2012-13 alla " immensa ", è costretta anche a parlare delle altre squadre. La presenza di Claudio Ranieri impone, a notte ormai inoltrata, la fatidica domanda sui guai della Roma. La Ferrari parte a razzo regalandoci un «mi metterei le mani nei capelli se non rischiassi di rovinarmi la pettinatura» da Oscar della banalità; Zazzaroni che le mani nei capelli ce le fa mettere spesso e volentieri, sintetizza in: "Il fatto è che i vecchi sono meglio dei giovani", Collovati sentenzia: "Enrique lasci perdere il Barca. A Roma non c’è né , né Iniesta". Dal coro si distingue Ranieri con parole semplici: "Diamogli tempo. Lui insegna un calcio che non capiamo. E’ intelligente, lui si adatterà a noi e i giocatori si adatteranno a lui". Dallo studio parte l’applauso. E’ così difficile dire cose sensate?