IL MESSAGGERO (S. RIGGIO) - "Ho avuto paura, ma tornerò presto". Dopo la notte passata allospedale Niguarda, Maarten Stekelenburg ieri, in aereo, è tornato a casa. Lo scontro con Lucio è stato violento, ma alla fine il portiere giallorosso se lè cavata con un trauma cranico diretto e un trauma cervicale indiretto. Il giocatore starà fermo 48 ore, poi si sottoporrà a un altro esame neurologico. Il club spera di recuperarlo per la gara contro lAtalanta, in programma il 1 ottobre. In caso contrario, Stekelenburg rientrerà dopo la sosta per le nazionali, nel derby con la Lazio: «Ho parlato con Maarten. Sta bene, ha trascorso una notte tranquilla»,
E sullaccaduto, ieri, ha detto la sua pure Lucio: «Tutto è avvenuto in un momento, una palla veloce sul campo bagnato e Stekelenburg che esce velocemente dalla porta. Non lho visto perché stavo guardando la palla che mi passava sotto. Pensavo di prendere il pallone e sono rimasto sorpreso della velocità con cui è arrivato. Grazie a Dio ho sentito che non ha nulla di grave e questo mi ha tranquillizzato». Un episodio simile è successo in Olanda nel match tra Psv e Ajax: Tyton è stato colpito con un calcio alla testa da un compagno ed è svenuto per circa 10 minuti. Il portiere è stato trasportato in un ospedale di Eindhoven, dove gli è stato diagnosticato un forte trauma cranico.