Sei personaggi in cerca di gol. L'attacco preoccupa la Roma

20/09/2011 alle 09:10.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Cosa hanno in comune Totti, Bojan, Osvaldo, Borriello, Borini, Okaka e pure i giovani (tornati con la Primavera proprio per l'abbondanza che c'è nel reparto offensivo) Caprari e Verre? Semplice, alla casella dei gol segnati in partite ufficiali


Eppure dopo quattro gare ufficiali – due di Europa League e due di campionato – la Roma ha realizzato solamente due gol, e nessuno porta la firma di un attaccante (con lo Slovan ha segnato Perrotta, col Cagliari ).
“Non sono preoccupato – il concetto che il tecnico spagnolo va ripetendo da un pò di tempo – perché ho tante alternative in attacco, e giocatori che in carriera hanno sempre segnato». Vero. Ma è vero pure che molti dei giocatori a disposizione non sembrano a loro agio nel nuovo romanista.

Probabilmente Luis Enrique si aspettava un inserimento più rapido da parte di Bojan e Osvaldo, giocatori che ha espressamente richiesto a . Lo spagnolo dopo tre presenze impalpabili contro Slovan (due volte) e Cagliari è rimasto per novanta minuti in panchina contro l'Inter, mentre l'italo-argentino finora ha deluso e in molti già si chiedono se non siano troppi i 15 milioni (18 con i bonus) che la Roma ha investito su di lui. Sono andati meglio Marco Borriello e : il paradosso nasce dal fatto che il primo è stato sul mercato fino all'ultimo giorno, il secondo è arrivato proprio in extremis. Borriello, come Osvaldo, si sente un centravanti ma sta cercando di adattarsi come meglio può alla sua nuova realtà; , invece, sembra l'attaccante con le caratteristiche più adatte per giocare esterno nel tridente di Luis Enrique e con l'Inter lo ha dimostrato.

merita un capitolo a parte. Luis Enrique vuole che l'attaccante centrale del suo tridente non sia un vero centravanti ma più un trequartista, che sappia fare il rifinitore e creare spazi per gli altri due attaccanti. Caratteristiche che solo , tra gli attaccanti a disposizione in questo momento, possiede. Allontanarlo così tanto dalla porta appare però un lusso che la Roma non può permettersi. 

In attesa del recupero di Lamela, che potrebbe rappresentare la quadratura del cerchio e che è vicino alla sua prima convocazione, contro il Siena sarà ancora il capitano a guidare l'attacco giallorosso. Al suo fianco dovrebbe essersi guadagnato la conferma mentre Bojan dovrebbe prendere il posto di Osvaldo. Sempre che Luis Enrique non decida di giocare la carta Borriello.