
IL ROMANISTA (M. IZZI) - Prima dellultimo rinvio, nei suoi 84 anni di storia, la Roma ha sperimentato svariati stop and go, per le motivazioni più svariate: dalla necessità di far svolgere un criterium di Atletica Leggera e Ginnastica, al
Per il momento ci accontentiamo di dire che passeremo in rassegna 11 precedenti, il primo dei quali legato nientemeno che alla Coppa CONI. Il 29 aprile 1928, la Roma sarebbe dovuta scendere in campo a Brescia, ma quattro giorni prima il Direttorio Divisioni Superiori, comunicò che il match sarebbe stato recuperato il 17 maggio.
Il campo del Brescia, avrebbe infatti dovuto ospitare una nutrita serie di gare di Atletica leggera e Ginnastica, che, per ironia della sorte, avrebbero concluso la settimana di feste indetta per celebrare il Natale di Roma. Il recupero vide la vittoria giallorossa per 2-1, con reti di Attilio Ferraris IV e Arturo Chini Luduena. Per avere un bis, occorrerà addirittura attendere il gennaio 1944. E proprio in questo mese che inizia lodissea (da guinness dei primati) del match Vigili del Fuoco Roma del campionato romano. La gara, inizialmente prevista per il 30 gennaio, venne posticipata al 6 febbraio per suddividere in due turni la nona giornata del torneo. Il 4 febbraio, le Società interessate riuscirono ad ottenere un nuovo rinvio, nella speranza di poter far disputare la gara nelle ore pomeridiane. Il 13 febbraio, però, nuovo colpo di scena e nuovo rinvio, per cause di forza maggiore, nessun terreno era infatti disponibile per ospitare levento sportivo. Per unincredibile beffa, quando la gara finalmente si disputerà, il 20 febbraio, presso lo stadio de La Rondinella, il referto dellarbitro Fois, svelerà che lincontro era stato tacitamente considerato concluso al 40 del secondo tempo a causa del comportamento minaccioso ed aggressivo dei calciatori dei Vigili del Fuoco (che erano sotto in virtù delle due reti marcate da Brosetti e Forlivesi).
Per evitare reazioni violente da parte del pubblico, larbitro aveva addirittura evitato di espellere Glauco Signorini. Il Direttorio del Lazio decise di omologare il risultato facendo scattare le sanzioni previste dall articolo 50 a carico dei Vigili del Fuoco. Sempre nei burrascosi mesi del secondo conflitto mondiale si consumarono due rinvii per il match tra Juventus Roma e AS Roma (poi disputato al Velodromo Appio il 13 marzo 1944 e concluso sul risultato di 1-1) e uno slittamento del derby del 30 aprile, poi consumato con un anonimo pareggio a reti bianche il 7 maggio 1944.
Per un ventennio, poi, tutto fila liscio come lolio, fino ad arrivare al rinvio del match con il Bologna del 3 novembre 1963. In quelloccasione non erano in ballo le rivendicazioni dei calciatori, ma bensì lonore italico. Si decise infatti di posticipare al 19 gennaio la nona giornata del campionato italiano per favorire gli azzurri impegnati nella preparazione di un match di Coppa Europa contro lURSS. La decisione, tra laltro, non servì ai nostri ad evitare l eliminazione. Proprio a Roma, il 10 novembre i nostri, già sconfitti 2- 0 a Mosca, non andarono oltre l1-1 (con Mazzola che si farà neutralizzare un rigore da Jascin). Non andrà meglio alla Roma che contro il Bologna di Bernardini subirà un disastroso cappotto concluso sul 4-0. Assolutamente drammatico, viceversa, il rinvio del match del 16 aprile 1978. La squadra del Verona, che doveva essere ospitata all Olimpico, rimase coinvolta in un incidente ferroviario che costò 44 morti e 150 feriti.
Franco Superchi, allora portiere dellHellas, racconterà che i gialloblù si erano salvati solo in quanto erano nel vagone ristorante: Se fossimo rimasti nel nostro, saremmo morti tutti. La gara verrà recuperata il 19 aprile con la vittoria per 2-1 della Roma. Il 17 marzo 1996, primo sciopero dei calciatori, scesi in protesta per le inadempienze della Federcalcio, per la salvaguardia del fondo di garanzia, per il diritto di voto e lazzeramento dei parametri. La gara contro il Padova, recuperata il 10 aprile, vedrà la vittoria della Lupa per 2-1. Si deve invece a Padre Pio, e ai problemi legati alla logistica della cerimonia della sua beatificazione, lo slittamento del match contro l Inter dal 2 al 3 maggio 1999 (con una sconfitta allucinante per 4-5). Il 10 ottobre 2001, invece, ecco un rinvio innescato per gli spostamenti imposti al calendario della Champions League dal rinvio delle gare seguito alla tragedia delle Torri Gemelle, il recupero del 19 dicembre vedrà un pareggio con il Brescia.
Il 1 settembre 2002, sarà invece lo scontro tra i club sui diritti televisivi a far rinviare il turno di campionato, poi recuperato il 6 novembre 2002 (Roma Como 2-1). Il nostro ultimo precedente, risale al 4 febbraio 2007, in segno di lutto per la tragica morte dellispettore di polizia Filippo Raciti. Il match contro lInter, infine disputato il 18 aprile, vedrà la vittoria giallorossa per 3-1 a Milano. Ricapitolando, la nostra statistica parla di 11 gare rinviate, con i recuperi conclusi con 6 vittorie della Roma, 3 pareggi e 2 sconfitte. Ho proseguito il gioco verificando come nelle 11 partite ufficiali giocate dopo il rinvio (anche in competizioni differenti), la Roma ha raccolto 5 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte.