Mezz'ora circa nello studio del primo cittadino, insieme anche al presidente del Consiglio comunale Pomarici, il delegato allo sport Cochi, il legale degli americani Baldissoni e il presidente del Roma club Campidoglio Rocca. "Vogliamo muoverci di concerto con le istituzioni, ma chiediamo di non essere frenati", il messaggio del proprietario del club giallorosso. "DiBenedetto vuole uno stadio costruito in modo tale che le avversarie abbiano paura di giocarci - la conferma di Alemanno - è determinato e innamorato del progetto, vuole prendere la questione di petto e bruciare i tempi". Ma ilpiatto interessa anche il sindaco ("Una spinta per Roma 2020"), che a breve incontrerà anche Lotito prima di tornare a sedersi al tavolo con i giallorossi "ai primi di ottobre a Trigoria".

Ma al futuro presidente, Alemanno ha chiesto anche "tutela per un simbolo come Totti", e chiarezza sugli obiettivi sportivi. "Vogliamo vincere al più presto rispettando il progetto sportivo", la risposta del patron Usa Che, dopo Tordi Valle, havolutovisionareanchealtrepotenziali aree: Tor Vergata e a La Rustica. A breve sarà alla Massimina, sui terreni scelti dai Sensi perii loro progetto (mai decollato), e di proprietà di Scarpelli. Con cui DiBenedetto ha già parlato prima dell'estate.