Petrucci: «Questa è una società intelligente»

30/09/2011 alle 11:01.

IL ROMANISTA (D. GALLI) - «La Roma è una società intelligente. Partiremo presto con tante iniziative». Se l’obiettivo era quello di stupire con gli effetti speciali, missione compiuta. Il presidente del Coni, Gianni Petrucci, è rimasto incantato da DiBenedetto. «L’impressione è stata ottima», racconta Petrucci. «Lo staff del

L’Olimpico resterà la casa della Roma almeno per i prossimi cinque anni. E poi... «E poi, quando sarà approvata la legge sugli stadi – commenta Petrucci - è giusto che la Roma faccia il suo stadio. La Roma è intelligente e capisce che c’è l’opportunità di sfruttare una realtà che già c’è. Faremo presto tante iniziative insieme».

Il pragmatismo di DiBenedetto, che ha iniziato a coinvolgere le istituzioni sul , piace molto anche al sottosegretario ai Beni Culturali, Francesco Giro. «L’appello rivolto alle forze politiche dal neo presidente della Roma, DiBenedetto, non deve cadere nel vuoto – avverte Giro - dobbiamo insieme sostenere l’impegno del Sindaco di Roma, Alemanno, a favorire un clima positivo per la costruzione di un nuovo stadio della società». Il Ministero per i Beni Culturali farà la sua parte: «Per quanto riguarda il ruolo del Ministero, abbiamo dato il nostro contributo alla stesura della legge sugli stadi che consentirà la realizzazione di nuovi impianti e l’ammodernamento di quelli esistenti, nel rispetto della tutela del paesaggio ma senza doverci però impiegare 9 anni come nel caso, seppure virtuoso, della ».

Sulla legge degli stadi, poi, Giro risponde così a Petrucci: «L’accordo c’è ed è bipartisan. Hanno collaborato tutte le forze politiche nella comune consapevolezza che l’Italia ha una grande tradizione nel calcio che va preservata a livello internazionale con una impiantistica di vertice degna di questa nostra eccellenza. Ora occorre tornare nelle commissioni parlamentari di merito e votare il provvedimento».