No dell’Osservatorio ai mini abbonamenti

23/09/2011 alle 10:58.

LA REPUBBLICA (M. PINCI) - La speranza a Trigoria era già sepolta da ieri. Oggi, è arrivata anche l’ufficialità: l’Osservatorio blocca nuovamente l’iniziativa della Roma di realizzare un carnet di biglietti per tutte le gare di campionato interne residue, una card elettronica che sareb

l’Osservatorio blocca nuovamente l’iniziativa della Roma di realizzare un carnet di biglietti per tutte le gare di campionato interne residue, una card elettronica che sarebbe entrata in vigore da oggi. Prima, però, dall’organo del Viminale è arrivato lo stop unanime: «L’introduzione di una ulteriore card potrebbe ingenerare

incertezze a livello nazionale 
», recita la determinazione, resa ufficiale soltanto ieri nonostante a Trigoria fossero arrivate notizie negative già dalla sera precedente. Necessarie “più approfondite analisi”, come anche “acquisire valutazioni di tutti i Club potenzialmente

interessati”.
Inutile, in questo senso, la volontà della Roma di mettere a disposizione conoscenze ed esperienze sullo strumento. Anche per questo motivo, i vertici del club giallorosso — DiBendetto su tutti — non hanno accolto bene la decisione dell’Osservatorio, né tantomeno i provvedimenti del Comitato di analisi per la sicurezza delle manifestazioni sportive: se il provvedimento fosse utilizzato, sarebbe della Roma la responsabilità di qualunque incidente anche all’esterno dello stadio. 

A Trigoria, non sono ancora pronti a mettere da parte il progetto: nel weekend si studieranno possibili strategie alternative. Intanto, DiBenedetto continua la propria serie di incontri: ieri, contatto anche con il costruttore Massimo Mezzaroma, avversario con il suo Siena, ma — sussurra qualcuno — potenziale alleato

per le realizzazione dello stadio. Va avanti anche il discorso con il Coni per lo sfruttamento commerciale dell’Olimpico: all’inizio della settimana il prossimo presidente della Roma (entrerà nel cda il 27, quando verrà anche approvato il bilancio) si siederà al tavolo con il presidente dello sport italiano, Petrucci. All’inizio di ottobre, invece, DiBenedetto si sposterà a Londra, invitato nella sede del Chelsea all’evento Leaders in Football per parlare, con il ministro dello sport inglese Robertson e il dell’ Gazidis,

del Fairplay Finanziario dell’Uefa
: uno dei punti cardine del progetto americano. In cui, a giorni, rientrerà anche il rinnovo di Cicinho.