IL ROMANISTA (L. PELOSI) -Torna il sorriso a Trigoria. Arriva direttamente da Parma, parte per la precisione dal fischio finale di Orsato. Abbracci, braccia al cielo, pugni chiusi. E, appunto, sorrisi. Qualcosa di più importante dei tre punti perché è quello che si cercava. Già dopo il pareggio con il Siena Luis Enrique aveva chiesto ai suoi di «ritrovare lallegria». E ieri cera, eccome se cera, racconta chi ha avuto modo di viaggiare con la squadra e respirare un clima diverso dal solito. Più leggero, ed è proprio di leggerezza che la Roma ha bisogno per trovare il suo gioco. Laereo avrà anche
E ieri cera, eccome se cera, racconta chi ha avuto modo di viaggiare con la squadra e respirare un clima diverso dal solito. Più leggero, ed è proprio di leggerezza che la Roma ha bisogno per trovare il suo gioco. Laereo avrà anche nascosto la gioia di Luis Enrique, che peraltro è apparso anche molto misurato davanti alle telecamere nel post-partita, ma su Twitter non si è fatto scrupoli, il giorno dopo: «Sono molto contento di poter dedicare la prima vittoria di questa stagione a tutti tifosi romanisti. Adesso andiamo verso la seconda». E Twitter, ormai è risaputo, è diventato il mezzo di comunicazione preferito dello staff giallorosso. Ieri Antonio Llorente, mental coach della Roma, ha pubblicato una foto di Totti e DiBenedetto, abbracciati e sorridenti, prima di riprendere laereo per Roma. «Il presidente e il capitano felici per la vittoria a Parma», diceva Llorente. Che poi ha avuto una disavventura in bicicletta, riportando solo qualche escoriazione, naturalmente pubblicata anchessa attraverso Twitter. Reazione? Un sorriso, naturalmente («Sono vivo, non preoccupatevi!»). E 4 punti di sutura. Il tattico Marcos Lopez, intanto, suona la carica: «Bisogna migliorare, lavorare forte e non dimenticare lo striscione che avevamo visto a Trigoria prima di prendere il pullman e partire per Parma: Ora più che mai, Roma!»
Lentusiasmo ha contagiato tutta la squadra. Dentro e fuori il campo, dentro e fuori i social network. Tutti hanno i loro motivi per sorridere. Osvaldo che segna, Rosi che lo fa segnare, Totti che gioca alla grande e a momenti segna pure lui; Perrotta che gioca in qualsiasi ruolo, Pjanic che migliora, De Rossi che è difficile immaginarlo migliore; Burdisso ed Heinze sempre pronti, Lobont che in qualche modo la respinge sempre, Bojan e Simplicio che tornano a vedere il campo, tutti quelli che non lhanno visto ma che lo vedranno. Perché la Roma questanno è un blocco unico e piace così. José Angel, nel frattempo, celebra i primi tre punti: «Grande Osvaldo! Grande AS Roma! Grande partita di tutta la squadra, prima vittoria e bella soddisfazione, un abbraccio a tutti. Forza Roma!» Direttamente da Facebook, dove lesterno giallorosso è attivissimo. Poi continua, pubblica foto, statistiche di Parma-Roma e il link al sito dellAtalanta. «Il nostro prossimo rivale. Daje Roma!» La sua bacheca è uno spettacolo. Il gioco della squadra è destinato a diventarlo. Per ora, godiamoci questi sorrisi che si trasmettono facilmente anche via web e che sono uno spettacolo da guardare. Buena vista, social Roma.