
GASPORT (B. TUCCI) - Pensate un po': ora, alla vigilia della prima (?) giornata di campionato, il problema per Luis Enrique è quello dell'abbondanza. Chi l'avrebbe detto dieci giorni fa? Invece, è proprio così. Non sarà una scelta facile per lui, specialmente per quanto riguarda il pacchetto offensi
Non insistiamo, comunque. È bene che Luis Enrique lavori tranquillo e scelga l'undici che ritiene più opportuno. Senza sottovalutare l'avversario di turno, quel Cagliari che alla Roma ha già dato diversi dispiaceri. D'altronde, oggigiorno, non esistono più partite facili. Le cosiddette squadre cuscinetto sono ormai un ricordo ed ogni match diventa complicato se lo affronti con leggerezza e quel complesso di superiorità assolutamente anacronistico. Luis Enrique predica dall'inizio che vuole una Roma garibaldina, d'attacco. Facciamo un tuffo nel passato? Simile al modello Zeman? Sì, d'accordo, era un gruppo divertente che talvolta mandava ai pazzi i tifosi perché la difesa diventava spesso un colabrodo. Ed allora, la Roma spettacolo va bene, potrebbe pure divertire. Però contano i punti e quando non si vince si resta a metà del guado, se non addirittura sotto.