
IL ROMANISTA (F. BOVAIO) - Maledizione rossoblù per la Roma, che dal 2000 ad oggi ha perso solo tre volte la gara inaugurale del campionato ma sempre contro le formazioni abitualmente presenti in serie A con questi due colori sociali. Visti i due precedenti
Poi lesordio in Emilia era saltato per lo sciopero dei calciatori e dato che tutto era iniziato proprio al DallAra di Bologna nel 2002-03 scaramanticamente parlando pensammo che forse lavevamo scampata. Esordire allOlimpico è sempre meglio che farlo in trasferta, ci dicemmo, anche contro una formazione in rossoblu. Ma purtroppo ci sbagliavamo e siamo stati ancora puniti, per la prima volta in casa. I due precedenti che tanto male ci avevano inditto a pensare, erano infatti entrambi legati a trasferte al nord. La prima a Bologna nel torneo 2002-03; la seconda a Genova nel 2009-10. Nel primo caso in panchina sedeva ancora Fabio Capello e la Roma si trovò ad esordire in campionato al DallAra per il rinvio della prima giornata (che avrebbe dovuto giocare in casa con il Como) a causa di problemi generati dai diritti televisivi. Finì 2-1 per gli emiliani, che dopo il rigore segnato da Batistuta al 44 ribaltarono la situazione a loro favore grazie alla doppietta siglata da Cruz al 59 e nei minuti di recupero. Il secondo stop rossoblù per la Roma degli anni duemila arrivò invece a Marassi contro il Genoa, che si aggiudicò per 3-2 la gara inaugurale del campionato 2009-10. A dire il vero si trattò di una sconfitta molto sfortunata, con i giallorossi che passarono due volte con Taddei e Totti per poi essere rimontati e superati da un gol di Biava, che pochi minuti prima doveva essere espulso per un fallo da ultimo uomo su Menez.