IL ROMANISTA (C. GARGIOLI) - La
Fino allo scorso anno Inter contro Roma era lincontro tra le squadre più forti del campionato, oggi che incontro è?
«Andiamo allo stadio da derelitti e sembra una guerra tra poveri. Simpone il detto: "Mors tua, vita mea!" Abbiamo due squadre con allenatori pericolanti, senza gioco e con delle tifoserie afflitte».
Gasperini si o no? E davvero tutta colpa sua?
«No, non è tutta colpa sua. LInter si è trovata a gestire unemergenza estiva con giocatori che non si capiva se fossero o meno in partenza, vedi Sneijder, e giocatori partiti allultimo minuto, vedi Etoo. Questo ha complicato anche gli acquisti che sono stati fatti in modo disordinato gettando lallenatore in una condizione di difficile amministrazione. Gasperini ha espresso un buon gioco in passato ma perché spremeva la forza atletica di giovanissimi, qui a Milano la situazione è diversa».
Ti viene in mente unalternativa possibile?
«In Italia non abbiamo allenatori forti e non credo che nomi come Ranieri o Delio Rossi sarebbero ben accolti dai tifosi interisti. Cosa resta ai tifosi dunque
Resta il dubbio sulla materia prima a disposizione dellallenatore. Da Jonathan Moreira ad Alvarez, si tratta dincognite. Ci attacchiamo alle vecchie certezze e a un talento come Forlan che però ha 32 anni».
Cosa pensi del progetto Roma?
«Sarò sincero. Per quel poco che capisco di economia mi è parsa ovvia la necessità di tagliare i costi e con i tagli, nel calcio, non si fanno miracoli».
Quindi nessun timore dei giallorossi.
«Mimpaurisce la debolezza difensiva dellInter soprattutto in questo momento in cui lautorità dellallenatore è compromessa, temo il caos. LInter è una squadra dagli alti e bassi sentimentali».
Sembra che domani scenderà in campo con il tridente: Sneijder Milito Forlan
«Sulla carta mi sembra perfetto».
In conclusione qual è il pronostico finale?
«In un momento così confuso anche le scaramanzie perdono di significato, quindi dico che dobbiamo vincere per forza e nettamente».
Chi sarà luomo che farà limpresa?
«Sono molto felice della rinascita di Milito ma voglio puntare su Forlan, sarà lui il mio uomo partita».




