GASPORT (A. SCHIANCHI) - Quando si spengono le luci di San Siro non resta l'impressione di aver assistito a uno spettacolo indimenticabile. Troppa tensione, troppo nervosismo. Lo 0-0 è la logica conseguenza di una sfida tra due squadre che, anche se in modo diverso, sono in fase di costruzione.
L'olandese viene schierato da Gasperini come mezzala sinistra nel 3-5-2 iniziale: ha il compito di cucire la manovra, di sacrificarsi in fase di copertura e di «strappare» verso gli attaccanti. Mica facile. Wes s'impegna, ci mette l'anima (e le gambe), prova in tutti i modi a cambiare il corso della storia. Se l'Inter avesse avuto undici Sneijder, contro la Roma avrebbe vinto: questo è sicuro. Il problema dell'olandese, più degli schemi, dei moduli e dei disegni sulla lavagna, sono i compagni: lui parla una lingua che gli altri, oggi, non capiscono. Tra i nerazzurri è quello che tocca più palloni (76) e ha un'altissima percentuale di precisione (85 per cento): ogni azione sgorga dai suoi piedi. E poi, questa è la bravura di Sneijder, ha pure la forza atletica di spingersi ai confini dell'area di rigore avversaria per tentare la conclusione. Ci prova 5 volte e nell'ultima occasione è anche sfortunato.
Sapienza tattica Se nell'Inter brilla soprattutto una stella, della Roma piace il gioco corale. E, di conseguenza, il direttore d'orchestra: De Rossi. Perfetto a gestire le manovre (tocca 94 palloni) e ad interpretare tatticamente il ruolo: quando la Roma ha il pallone, spesso De Rossi si abbassa sulla linea dei due centrali (Kjaer e Burdisso) e permette le avanzate dei terzini (Perrotta e Taddei). In questo modo i giallorossi possono schierarsi con un 3-4-3. Prendendo come modello il Barcellona, De Rossi ha giocato alla Busquets: gli sono mancati Xavi, Iniesta e Messi, ma non si può mica avere tutto nella vita... De Rossi, a parte fare il metronomo, si è preoccupato anche di tagliare la strada agli avversari: 9 palloni recuperati e 8 intercettati. Uno schermo perfetto davanti alla difesa. E Luis Enrique, difatti, se lo tiene stretto e lo piazza al centro del suo progetto.




