Corvino: "La vittoria è merito di tutti". Babacar: "Questo è un bel gruppo"

04/09/2011 alle 11:29.

CORSPORT (L. SCALIA / INFOPRESS) - L'Olimpico porta bene alla Fiorentina, il dato è certo. Pantaleo Corvino è l'artefice di questo suc­cesso da dietro le quinte: « E' il quarto trofeo vinto nel corso della mia gestione nella Fiorentina ma è co­me se fosse il primo. (...). Voglio fare una dedica speciale alla socie­tà, ai tifosi e alla città di Firenze.



SAMBA E AFRICA - Subito in campo Gustavo Campanharo, il transfert dal Brasile è arrivato in tempo. Co­sì, il giovane trequartista arrivato dalla Juventude si è infilato la ma­glia numero 10, mica una qualsiasi, e le scarpette arancioni per calcare il prato dell'Olimpico. (...). Tra i giocatori il primo a prendere parola è proprio Babacar, già nel giro della prima squadra: « Io penso sempre alla squadra e ai miei compagni, c'è un bel gruppo e siamo tutti amici. Io voglio giocare con la , in prima squadra o in Primavera per me non fa diffe­renza ». Idee chiare per la giovane punta del Senegal, che stasera oltre a segnare il fondamentale gol del pareggio, quello del 2-2, ha colpito un palo dimostrando di essere so­pra la media dei suoi coetanei.



Poi ci ha pensato Acosty a firma­re la rete della vittoria, a regalare alla la Supercoppa in terra romana: «
 E' stata una partita difficile, (...). Il futuro? Ci aspettano tanti succes­si, ci siamo preparati bene. Voglia­mo vincere ancora ». Per lui, come per Babacar, Campanharo e Cam­porese, si sente profumo di prima squadra. « Ora sono qui, concentra­to sulla Primavera, voglio dare una mano ai miei compagni », chiude il centrocampista. Menzione dovero­sa per il portierino Luca Lezzerini, il più piccolino in campo, l'unico classe 1995. Certo, ha commesso qualche sbavatura (ad esempio sul cross di Orchi rischiando un clamo­roso autogol), ma nel complesso è stato sempre attento e reattivo, compiendo anche qualche parata da applausi.