Colomba: Gli errori si pagano

26/09/2011 alle 10:45.

CORSPORT (A. RUGOLOTTO) - Se il Parma formato trasferta non ha convinto, anche l'abito da gala per il Tardi­ni inizia ad avere qualche buco da ricucire. Anzi, è proprio da mettere nell'armadio e comprarne uno nuovo. La seconda sconfitta della settimana

CALMA E GESSO -«L'atteggiamento visto in campo mi fa essere fiducioso- spiega l'ad Leo­nardi -.Dopo il Chievo ero preoccupato, dopo Firenze amareggiato. Questa volta devo fare i complimenti, oltre alla Roma, anche al Par­ma: dobbiamo essere più compatti e aggressi­vi, ma stiamo crescendo. Se Biabiany l'aves­se passata a Giovinco come domenica scorsa eravamo qui a fare valutazioni diverse». La curva di casa ha fischiato al momento del sa­luto finale della squadra:«Io non ci casco più. Forse ci sono troppe aspettative, ma dopo questa partita dobbiamo essere solo fiduciosi». Non fa drammi, dunque, il dirigen­te gialloblù, l'unico a parlare in casa Parma a parte Colomba.«Gli errori si pagano- ammet­te il tecnico -siamo stati puniti da un bel gol, poi abbiamo cercato di renderci più pericolo­si senza rischiare i contropiedi in velocità. Siamo stati anche equilibrati, nonostante lo svantaggio». La posizione di Colomba sulla panchina crociata, da quando è arrivato la scorsa primavera, non è mai stata in discus­sione. Non sembra lo sia nemmeno ora, anche se qualcosa inizia a scricchiolare sul piano tecnico e tattico e paiono necessari diversi ag­giustamenti. Anche perché il Parma è già in zona retrocessione.«Dobbiamo pensare agli aspetti positivi ed eliminare i difetti, ripartia­mo da questo. Stiamo crescendo e la crescita a volte passa da qualche batosta immeritata come questa, dove meritavamo il pareggio, e da qualche altra invece meritata come a To­rino ».

RAMMARICO - Nessun giocatore ha analizzato a caldo la gara: la sensazione è che la sconfitta, giustamente, bruci più dello zero punti in ca­sella. «Rimane il dispiacere per una partita casalinga che volevamo pareggiare a tutti i costi. Abbiamo fatto una bella gara, ma an­che la Roma non ha fatto male. È una squa­dra che sfrutta gli spazi scoperti e abbiamo pensato a contenerli senza disdegnare le usci­te in avanti. Loro comunque hanno un allena­tore che sta impostando il proprio credo. Per noi può valere lo stesso discorso: come gioco stiamo seguendo una linea di continuità, cer­cheremo di correggere quanto sbagliato». Cer­to, se Biabiany l'avesse passata a Giovinco piuttosto che tirare..«Abbiamo avuto anche noi delle belle opportunità e quella è sicura­mente la più clamorosa: fa parte del calcio, a volte si fanno scelte sbagliate. Sicuramente dobbiamo avere più determinazione in zona gol, oltre a migliorare nella circolazione del­la palla. Ai giocatori dirò ciò che è giusto di­re: lavoreremo su tutti questi errori».