Vacanze romane Per gli altri sarà una sorta di vacanza, «perché tanto la Roma è la grande favorita per il passaggio del turno»: lo ha dichiarato il tecnico dello Slovan, Vladimir Weiss, quello che per aver eliminato l'Italia dal Mondiale ha acquisito un credito pressoché illimitato, tanto che quando ha preso il posto di Karel Jarolim (dimessosi 10 giorni fa, dopo aver perso il preliminare di Champions contro i ciprioti dell'Hapoel, non esattamente il Real Madrid) gli hanno consentito il doppio incarico, Nazionale e club. E con la Nazionale mercoledì scorso ha fatto esordire il 26 Karim Guede, togolese freschissimo di passaporto slovacco: primo giocatore di colore a riuscirci, contro la Roma non ci sarà per squalifica, come Grendel, Dosoudil e Halenar, gli ultimi due però in attesa di uno sconto dell'Uefa, che deciderà oggi.

Rinforzi ceki Salata, unico dello Slovan ad aver preso parte al Mondiale sudafricano, se n'è andato in Russia a gennaio, in estate sono arrivati in due dallo Sparta Praga, il centrocampista difensivo Kladrubsky, che non è al meglio ma proverà a recuperare, e l'attaccante Lacny, 12 presenze con l'under 21 ceka. Il terzino ivoriano Bagayoko a Bratislava c'era arrivato nel 2008, dopo aver giocato il Torneo di Tolone, perdendo 2-0 con l'Italia di Casiraghi. C'era Osvaldo quel giorno in attacco, stavolta no, per il ritorno si vedrà.