Roma, Luis Enrique freme: «Ho bisogno di due rinforzi»

12/08/2011 alle 11:42.

CORSERA (G. PIACENTINI) - Quello col Valencia – fischio d'inizio alle 22, la gara sarà trasmessa su Sky e Mediaset Premium in pay per view al costo di 10 euro – sarà l'ultimo test prima dell'esordio ufficiale in Europa League



Anche ieri lo ha fatto, senza troppi giri di parole. «Non so quando arriveranno, non dipende da me. Mi piacerebbe avere i giocatori che stiamo seguendo il prima possibile, stiamo cercando di rinforzare la rosa. Non ha senso in questo momento fare i nomi, perché ci sono trattative in corso e otterrei solo il risultato di far lievitare i prezzi. Chi scelgo tra Nilmar e Osvaldo? Tutti e due, così non scontentiamo nessuno». E se l'ultima si può considerare una battuta (fino ad un certo punto) perché detta col sorriso sulle labbra, appare sempre più evidente come il tecnico spagnolo sia in attesa di un paio di «regali» da parte di . Che arriveranno solo nella parte finale del mercato. Mettendo da parte le suggestioni – ieri si è parlato di un interessamento per Drogba solo perché il d.s. ha assistito a Costa D'Avorio-Israele – gli obiettivi per l'attacco restano Nilmar e Osvaldo. Con il primo c'è un accordo già qualche giorno ma il Villarreal non intende abbassare la sua richiesta di 25 milioni. Il secondo è più accessibile (nell'operazione potrebbe rientrare anche Simplicio, che libererebbe un posto da extracomunitario) e piace parecchio dal punto di vista tecnico, ma non convince appieno da quello caratteriale.



In attesa dei rinforzi, il tecnico spagnolo sta cercando di recuperare alla causa giallorossa Borriello e Pizarro, due che sembravano tagliati fuori dalla sua idea di gioco. «Marco si allena ad alti livelli, conto su di lui al 100 per cento. Per Pizarro vale lo stesso discorso. Può giocare sia da interno sia regista, mi piacciono i giocatori che si adattano perché possono dare tanto alla squadra. Tiene troppo il pallone? Anche Iniesta lo fa, a me non interessa quanto tiene il pallone ma che lo passi al momento giusto e al giocatore giusto. La gara col Valencia sarà importante per capire come lo farò giocare con lo Slovan, non decido nulla a priori».

Nella polemica che coinvolge e la sua presunta pigrizia, Luis Enrique ha scelto senza dubbi da quale parte schierarsi. «Del passato non parlo, a me interessa il presente e sono contento di come Francesco sta lavorando. Spero che continui così».