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CORSPORT.IT (R. MAIDA) - La globalizzazione di Francesco Totti ha avuto unaltra conferma a Budapest, in una calda mattinata di agosto, dove la Roma è sbarcata per giocare lamichevole contro il Vasas. Allarrivo del charter della squadra, gli operatori aeroportuali ungheresi si sono fiondati su di lui a caccia di foto e autografi. Fuori, davanti al pullman, un tifoso ha incitato lui e gli altri giocatori sventolando unenorme bandiera.
DEB - Stasera proverà per la prima volta leffetto che fa giocare accanto a Bojan Krkic. Ragazzo timidissimo, a dispetto di due Champions League vinte, il nuovo arrivato ammette la tensione della prima recita romanista: «Sono un po emozionato. Non so ancora se giocherò dallinizio ma sarà sicuramente una serata importante per me. I tifosi della Roma ancora non mi conoscono e io non conosco loro, cercherò di dare il massimo». Grande affetto anche per lui, soprattutto a Fiumicino, sotto lo sguardo vigile di Luis Enrique che scherzando invita il giovane preparatore Caballenas («Che bel gruppo di lavoro ho trovato!») a non parlare ai giornalisti.
LALTRO - La Roma è arrivata a Budapest intorno alle 11.15, accolta da un bellissimo sole. Bojan, che in aereo fa coppia fissa con laltro spagnolo Josè Angel, suo compagno nellUnder 21, è uno dei debuttanti ma non è lunico. Anche per Gabriel Heinze sarà il primo test con la nuova squadra: «Emozionato non sono, si è emozionati per la nascita di un figlio, non per una partita. Di sicuro sono molto contento di cominciare. Burdisso ha parlato bene di me? Mi fa piacere, ora voglio far parlare il campo». La squadra rientrerà a Roma in nottata, dopo la partita che è in programma alle 20.15